Non profit

Un faro sugli uomini che hanno fatto l’Italia

Le iniziative sostenute dalle fondazioni dell'Acri

di Redazione

La ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia vede le Fondazioni di origine bancaria fortemente impegnate. A fianco di un’importante iniziativa che, grazie all’erogazione di 2,2 milioni di euro, consentirà il restauro del Forte di Arbuticci a Caprera, dove sarà allestito il Museo Garibaldi nel Mondo, numerosi sono gli altri progetti a cui nel corso del 2011 le Fondazioni daranno vita e sostegno, mettendo a disposizione oltre 19,5 milioni di euro. La prospettiva è quella di accendere un faro sull’unità d’Italia, sugli uomini e gli avvenimenti che hanno “costruito “ il Paese.

Un programma per le scuole

Tra le iniziative, la pubblicazione di volumi, mostre documentarie, convegni e rievocazioni storiche, restauro di lapidi e monumenti (ad esempio La Fondazione Cassa di Risparmio di Torino ha sostenuto la ricostruzione della Grande Aula del Senato di Palazzo Madama, che ospitò il primo Senato del Regno d’Italia. La sala sarà aperta al pubblico dal 17 marzo 2011 all’8 gennaio 2012). Non mancheranno spettacoli teatrali, musicali e cinematografici all’attivazione di specifici programmi nelle scuole. Per quanto riguarda i progetti rivolti alle scuole, eccone alcuni. La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria sta curando un compendio sugli eventi della storia risorgimentale dell’alessandrino, progettato appositamente per gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori. La Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia per le scuole della sua provincia realizzerà tre progetti: uno rivolto alle scuole dell’infanzia, elementari e medie che si chiama “Diritto di cittadinanza” ed è finalizzato a diffondere i temi della coesione sociale e dell’identità nazionale (attraverso laboratori di vario tipo); due per i ragazzi delle scuole superiori, con l’obiettivo di aiutarli a diventare cittadini consapevoli. La Fondazione Cassa di Risparmio di Vignola invece in autunno porterà nelle scuole locali l’iniziativa dal titolo “Una storia da incorniciare”, una mostra di riproduzioni di quadri e mappe d’epoca. La Fondazione Banca del Monte di Lombardia ha curato la pubblicazione del volume “Dall’oppressione alla libertà” che, attraverso foto e riproduzioni di quotidiani e documenti, ricostruisce la storia della città dagli anni del fascismo all’avvento della Repubblica; verrà distribuito gratuitamente nelle scuole di Pavia. Infine la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi sostiene il progetto didattico extracurricolare “Carpi 150 anni. Adotta un monumento” che prevede che ogni scuola scelga di approfondire un elemento della storia cittadina: un monumento, un luogo, un evento, un personaggio storico, un fenomeno, una data o una celebrazione.

Mostre ed esposizioni

A Parma sarà una organizzata dalla Fondazione Cariparma e dalla Banca d’Italia una mostra che racconterà la storia dell’Italia unita attraverso l’evoluzione della sua moneta. A Modena, dal 17 marzo al 6 giugno, ce ne sarà un’altra, voluta dalla locale Fondazione, che ricostruirà la storia della città e del suo territorio dal Risorgimento a oggi. Altre grandi mostre sono, poi, quelle in programma: a Forlì, sul tema dell’emigrazione (promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e dal Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana); a Ravenna su due grandi statisti quali furono Alcide De Gasperi e Luigi Einaudi (realizzate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna); alla Maddalena, dal 22 maggio al 6 giugno, e a Livorno, dal 9 ottobre al 12 dicembre, entrambe interamente dedicate a Garibaldi, l’una promossa dalla Fondazione Banco di Sardegna, l’altra dalla Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno. E ancora: a Viterbo la locale Fondazione sostiene la realizzazione di una mostra sulla prima Guerra Mondiale, in cui saranno esposti documenti originali, pezzi da collezione, giornali d’epoca, armi e cimeli (l’evento gratuito è già in corso e si chiuderà il 28 maggio); a La Spezia la locale Fondazione ha promosso la mostra “La Spezia s’è desta”, filmati dell’Archivio Rai (rimarrà allestita negli spazi della Fondazione fino al 27 febbraio).

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.