Mondo
Un documento delle ong italiane in Per
L'obiettivo? Sollecitare lapplicazione delle raccomandazioni della Comissione della Verità (CVR) in Perù. Dal nostro inviato Cristiano Morsolin
di Paolo Manzo
LIMA – Siamo varie organizzazioni della società civile italiana che da piu’ di 20 anni lavorano per sostenere l’effettiva democratizzazione di un Perù plurietnico e multiculturale, appoggiando sopratutto il processo di sviluppo dei soggetti piu’ emarginati come le donne, i popoli indigeni, i minori di strada e lavoratori, i settori poveri della citta’ come della Sierra andina e della Selva amazzonica.
Il nostro modo di ?fare cooperazione? è intenderla e praticarla come espressione di una solidarieta’ e di uno scambio tra Nord e Sud del mondo che sia spazio di cittadinanza, che sia scelta di giustizia.
E? a partire da questa prospettiva di ricerca della giustizia, che consideriamo necessario esprimere nuovamente il nostro sostegno al processo avviato dalla Commissione della Verità e della Riconciliazione – CVR.
L?impegno del Parlamento e del governo Italiano
Il nostro impegno in Perù nell?ambito della cooperazione internazionale ha trovato una sponda nel Parlamento Italiano che ha recentemente votato all?unanimità la relazione del Senatore Francesco Martone (Verdi), segretario della commissione Diritti Umani del Senato.
La risoluzione n. 2737 votata il 19 aprile scorso considera che
?è stato avviato in Perù un processo di verifica sulle violazioni dei diritti umani commesse negli anni del governo autoritario del presidente Alberto Fujimori e dai governi precedenti; che tale processo prende il nome di Comisión de la Verdad y Reconciliación e che ha l’appoggio di numerose organizzazioni sociali e civili peruviane, nonché delle principali organizzazioni internazionali di difesa dei diritti umani e delle Nazioni uniti e della Comisión interamericana de derechos humanos (Cidh)?.
Si cita ??un recente rapporto, reso pubblico all’inizio di marzo 2004, che la Cidh ha emesso una serie di raccomandazioni per il governo peruviano, in particolare perché il procedimento avviato con la CVR sia completato entro un tempo ragionevole e fissato, garantendo anche l’indennizzo alle vittime di abusi e ai loro familiari?.
In questo senso, il Governo Italiano si impegna ad, ?attivarsi in tutte le opportune sedi, bilaterali e multilaterali, per fare sì che il governo peruviano adotti e rispetti le raccomandazioni della Cidh e della CVR, assicurando in particolare l’indipendenza della magistratura, tanto di quella ordinaria, quanto dei giudici incaricati di indagare sulle violazioni commesse dai governi precedenti; che tutte i rilevanti accordi internazionali siano rispettati dal governo peruviano, con particolare attenzione a quelli relativi ai diritti delle minoranze indigene e per la tutela delle risorse naturali?.
Dibattito parlamentare sulla relazione Italia-Peru
Consideriamo opportuno riprodurre un brano dell?intervento nel dibattito parlamentare del senatore Francesco Martone (Verdi Europei) che rappresenta un ponte con la realtá dell?America Latina e con il Perú (ricordiamo appoggio alla mobilitazione internazionale in difesa del popolo di Tambogrande e dalla sua lotta contro lo sfruttamento minerario).
?Rispetto alle dimensioni del conflitto interno, le stime delle vittime indicate dalla Relazione Finale della CVR superano tre volte la cifra che finora si presumeva. Questo orribile saldo, maggiore delle stime indipendenti di 30 mila morti e desaparecidos della dittatura militare in Argentina, risulta essere il secondo più grave dell?America latina, dopo le 200 mila vittime della repressione della guerra civile in Guatemala. La maggioranza delle vittime viveva nelle zone rurali, tre su quattro parlavano Quechua, il 68 per cento aveva conseguito una educazione primaria completa o incompleta.
Con questo ordine del giorno, che spero il Governo vorrà accogliere, chiediamo un impegno affinché vengano adottate dal Governo peruviano tutte le raccomandazioni, sia della Comisión interamericana de derechos humanos sia della Comision Verdad y Reconciliación, che si garantisca e assicuri il rispetto dei diritti dei popoli indigeni e per la tutela delle risorse naturali del Paese e perché il Governo italiano, appunto, trasmetta questo ordine del giorno alle autorità competenti del Governo peruviano?.
Nel dibattito parlamentare, il Sottosegretario di Stato On. Mario Baccini ha dichiarato che ?il Governo ha condotto nei riguardi dell?America centro-meridionale in generale e del Perù in particolare, una politica di diplomazia preventiva volta ad incrementare la crescita di democrazie giovani e in qualche caso fragili. Parte di questo indirizzo di politica estera è senz?altro caratterizzato dalla negoziazione della riduzione del debito estero del Perù, convertito in fondi per programmi di scolarizzazione nel paese; osserva, altresì come accordi quale quello in esame rappresentano senz?altro un utile strumento volto a rinsaldare la forza dei rapporti bilaterali e ad evitare aree di impunità che rappresenterebbero dei vulnera alla effettività dei due ordinamenti penali?.
La nostra proposta
L?impegno del Governo italiano nel rafforzamento di questi processi di crescita e radicamento democratico dovrebbe quindi, nel pieno rispetto della politica interna del Perù e attraverso i vari e diversi strumenti di politica estera, di cooperazione e di collaborazione culturale, stimolare le iniziative di diversi settori istituzionali presenti nel paese per non mancare l?appuntamento storico rappresentato da un? analisi seria e profonda sulle cause e conseguenze della vicenda che ha insanguinato il Perù. Un? analisi compiuta da una entità imparziale, con un mandato istituzionale e composta da personalità di prestigio, quale la Comisión de la Verdad y la Reconciliación.
Consideriamo che la riconciliazione nel Paese andino è rappresentata dal riconoscimento della dignitá delle vittime; dal rispetto per il dolore dei sopravvissuti e familiari; dal ritrovamento dei corpi dei ?desaparecidos? e quindi dalla sedimentazione e ?chiusura? di un lutto sospeso e impossibile da elaborare; dal risarcimento morale e ?in alcuni casi- anche tangibile alle vittime innocenti della violazione di diritti umani.
Si suggerisce quindi di utilizzare tutti gli strumenti di cui è dotato il Governo italiano per favorire il processo di riaffermazione della memoria storica, riconciliazione nazionale, riconoscimento, dignificazione e risarcimento delle vittime.
Si sottolinea come non manchino strumenti anche innovativi, quali per esempio il Fondo italo-Peruviano, entità bi-nazionale che gestisce le risorse economiche generate dalla operazione di conversione del debito pubblico peruviano con l?Italia. E? possibile e positivo dare una attenzione particolare alla tematica anzidetta, per una quota di tale Fondo, sapendo che la lotta alla povertà passa anche per tali processi e che le principali vittime della violenza degli anni Ottanta e Novanta in Perù, sono come detto contadini poveri delle zone andine e comunità indigene.
Una sinergia per esempio, tra l?operazione di riduzione del debito e il F.I.P., e l?agire delle istituzioni culturali italiane in Perù, delle ong italiane presenti, inoltre, potrebbe rappresentare una qualificante modalità per stimolare risposte proprie della società peruviana.
Come ong italiane presenti in Perù da molti anni crediamo esista una continuità oggettiva tra ricostruzione di vicende e storie personali di violazione dei diritti umani, che hanno coinvolto migliaia di persone, riappropriazione della memoria storica di un ventennio oscuro, e rafforzamento di un processo di transizione democratica che ?nella sua vulnerabilità- rappresenta l?unica garanzia perchè il Perù sia attore di stabilità, pace e garanzia del rispetto dei diritti umani e degli accordi internazionali.
Promuovono:
Terra Nuova – Centro per il Volontariato (www.terranuova.org ); Osservatorio Indipendente sulla regione Andina SELVAS.org (www.selvas.org ); Associazione Solidarietà Paesi Emergente ASPEm (www.aspemitalia.it ); Movimento Laici America Latina ? MLAL Progetto Mondo (www.mlal.org ); Gruppo Volontariato Civile GVC (www.gvc.it );
Comunità Santo Spirito Rivista ?Amigos de Villa? (direttore Guido Sattin: http://venus.unive.it/sattin/web.htm )
Adesioni:
Monica Frassoni ? Parlamentare Europea, Presidente del gruppo dei Verdi/Alleanza Libera Europea (www.monicafrassoni.it; http://www.greens-efa.org ); Francesco Martone ? Senatore della Repubblica, Verdi ( www.francescomartone.it ); S.A.L. Onlus – Solidarietá con l?America Latina, presidente don Luca Pandolfi (www.saldelatierra.org ); Caschi bianchi in Perù ? FOCSIV (http://italy.peacelink.org/antenne/articles/art_5853.html ); Padre Mosè Mora ? missionario comboniano (www.giovaniemissione.it ); Don Alberto Vigorelli ? Parroco di Puerto Supe; Associazione Solidarietá e Cooperazione ASOC (www.asoc.it ); ARCI ? Cultura e Sviluppo (www.arci.it ); Associazione NATs Treviso (www.natstreviso.org ); Peacelink ? telematica per la pace (http://italy.peacelink.org/latina); Redazione Latinoamerica-online (www.latinoamerica-online.it );
Campagna per la Riforma della banca mondiale CRBM (www.crbm.org );
Claudio Fava ? Parlamentare Europeo, Democratici di Sinistra (www.claudiofava.it ); Don Crescenzio Moretti ? prete fidei donum (www.fondazionecum.it ); Claudia e Alberto Birocco ? Servizio Volontariato Internazionale SVI di Brescia (http://www.svi.unimondo.org ); Don Gianni Cesena e Luca Moscatelli, Ufficio Missionario Diocesi di Milano (www.chiesadimilano.it ); Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario FOCSIV ? Presidente Sergio Marelli (www.focsiv.it ); Fausto Bertinotti ? Parlamentare Europeo, Rifondazione Comunista (http://www.rifondazione.it/hp/index.html); Roberto Musacchio ? Parlamentare Europeo, Rifondazione Comunista (http://www.rifondazione.it/hp/index.html ); Nichi Vendola ? Parlamentare Europeo, Rifondazione Comunista (http://www.rifondazione.it/hp/index.html ); Vittorio Agnoletto ? Parlamentare Europeo, Rifondazione Comunista (www.vittorioagnoletto.it); Luisa Morgantini ? Parlamentare Europeo, Rifondazione Comunista (www.luisamorgantini.net); Tana de Zulueta ? Senatrice della Repubblica, Italia dei Valori (www.tanadezulueta.it); Luana Zanella ? Deputata della Repubblica, Verdi (www.verdi.it ); Centro Regionale d?Intervento per la Cooperazione ? CRIC (www.cric.it ); Frei Joao Xerri, OP, Co-promotore Internazionale commissione ?Giustizia e Pace? dell?ordine dei Dominicani a livello Mondiale; Campagna SDEBITARSI (www.sdebitarsi.org )
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.