Un recente studio pubblicato su Science, al quale ha collaborato anche il WWF, dimostra che la perdita di biodiversità è, a livello globale, inarrestabile. Sono stati utilizzati 31 indicatori per compilare il Report e molti di questi sono peggiorati dal 2002 oggi (tasso di estinzione, perdita di habitat, specie invasive, cambiamenti climatici?). Nonostante alcuni successi a livello locale, il tasso di perdita della biodiversità non appare quindi in via di rallentamento, malgrado i buoni propositi.
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