Economia
Un comitato di esperti per rilanciare l’impresa sociale
Sarà presieduto dal sottosegretario Steni di Piazza e composto da 10 membri. Avrà il compito di "di individuare possibili interventi volti alla valorizzazione e allo sviluppo del sistema dell’economia sociale e solidale". In allegato il testo del decreto di istituzione
di Redazione

Con un decreto ministeriale del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo (Dm 89, in allegato) lo scorso 31 luglio è stato istituito un Comitato di esperti “con il compito di individuare possibili interventi volti alla valorizzazione e allo sviluppo del sistema dell’economia sociale e solidale”. All’articolo 1 è specificato che il target degli esperti è quello di “definire linee di indirizzo ed interventi per la promozione dell’impresa sociale”.
Il Comitato presieduto dal sottosegretario Steni Di Piazza (foto) è così composto:
- Valeria Capone, capo gabinetto del ministro del Lavoro
- Leonardo Becchetti, ordinario di economia politica all’università di Roma Tor Vergata
- Sabrina Bonomi, docente di organizzazione aziendale all’università eCampus
- Carlo Borgomeo, presidente di Fondazione con il Sud e Impresa sociale Con i Bambini
- Stefania Brancaccio, vicepresidente dell’Unione cristiana imprenditori e dirigenti
- Daniela Del Boca, ordinario di economia all’università di Torino
- Cristiano Gori, ordinario di politica sociale all’università di Trento
- Raffaele Lomonaco, direttore del dipartimento di studi di alta specializzazione della Pontificia università Lateranense
- Alessandra Smerilli, ordinario di economia politica alla facoltà Auxilium di Roma
- Paolo Venturi, direttore di Aiccon
I lavori del comitato, che lavorerà a titolo gratuito e senza rimborsi spese, dovranno concludersi entro il 31 luglio del 2021.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.