Sostenibilità

Un codice di condotta contro lo sfruttamento illegale delle risorse

E' una delle proposte emerse durante il Sinodo per l'Africa in corso fino al 25 ottobre a Roma

di Redazione

Un codice di condotta per le multinazionali che operano in Africa. E’ una delle proposte emerse ieri dal Sinodo per l’Africa in corso a Roma. I vescovi africani hanno denunciato lo sfruttamento irresponsabile delle risorse naturali da parte di alcune multinazionali e di potenze straniere.

In particolare in Africa è in atto una lotta per il controllo delle risorse idriche e il problema della privatizzazione dell’acqua da parte di grandi imprese agricole e di multinazionali produce conflitti sociali. È quanto ha evidenziato un padre sinodale, definendolo una delle emergenze più acute per il futuro del continente. La Santa Sede – è stato fatto notare – già da tempo propone che l’accesso all’acqua sia riconosciuto come un diritto umano.

Per contrastare il saccheggio delle risorse naturali è stato proposto di stilare un codice di condotta per quanti vogliono operare sul territorio africano.


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