Cultura

Un clic contro tutte le discriminazioni

A Parigi un ragazzo viene licenziato dalla sua Banca solo perché nero,a Madrid una bimba disabile non può andare a scuola perché mancano gli scivoli per la sua carrozzella.

di Redazione

A Parigi un ragazzo viene licenziato dalla sua Banca solo perché nero, a Madrid una bimba disabile non può andare a scuola perché mancano gli scivoli per la sua carrozzella e a Bruxelles un intero quartiere protestante allontana i vicini di altre religioni. Discriminazioni allo stato puro. E l’Unione europea che fa? Da oggi la risposta (in inglese) è a portata di mouse su www.europarl.eu.int/en/discrimi/default.shtm. Il nuovo sito Internet dell’Unione dedicato alla lotta contro ogni genere di discriminazione: razziale, religiosa, sessuale, legata all’età o all’handicap. Gli strumenti per vincere questa battaglia? Innanzitutto la conoscenza di tutte le normative, leggi e risoluzioni internazionali anti discriminazioni riportate integralmente, commentate e scaricabili direttamente dal sito. E poi le linee di finanziamento europee, gli indirizzi utili in tutti i Paesi e gli appuntamenti internazionali più importanti per chi nel mondo si batte contro queste ingiustizie. Il tutto diviso in sei sezioni dedicate ai diversi tipi di discriminazione che, secondo l’articolo 13 del Trattato di Amsterdam, da oggi è un dovere dei Paesi e dei cittadini europei combattere.


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