Economia
Un caseificio mobile per gli allevatori abruzzesi: SlowFood lancia il crowdfunding
Online fino al 31 ottobre 2017 la campagna "La buon strada - ripartiamo dal cibo", lanciata da Slow Food a sostegno di agricoltori e allevatori colpiti dal terremoto del Centro Italia
di Redazione
Un furgone attrezzato per vendere al pubblico i prodotti delle aziende agricole locali e delle altre regioni colpite dal sisma, che raggiungerà ogni giorno Cittareale, Accumoli, Amatrice e Cascia e le loro frazioni. Un caseificio mobile dotato di tutte le attrezzature necessarie che permetta a una ventina di allevatori abruzzesi di riprendere la produzione, lavorando direttamente il proprio latte. Un Mercato della Terra (i mercati agricoli di Slow Food) e un negozio mobile a Comunanza, nelle Marche, per favorire l’approvvigionamento e la distribuzione dei prodotti locali a sostegno dei contadini e degli allevatori dell'area colpita dal terremoto, servendo più Comuni e in alcune occasioni la zona costiera. Sono questi gli obiettivi di “La Buona Strada”, una raccolta fondi in favore del Centro Italia colpito dal terremoto, lanciata da Slow Food insieme a Produzioni dal Basso. Il crowdfunding è online dal 7 luglio al 31 ottobre 2017 e punta a raccogliere 180mila euro.
«Noi di Slow Food Italia abbiamo incontrato contadini, allevatori, sindaci e abitanti del nostro Appennino che tenacemente resistono e non vogliono lasciare i borghi e le attività, contando sulla ricostruzione e sulla nascita di nuove opportunità, ma con parametri ben chiari: riconoscere il valore del territorio con le sue fragilità e le bellezze che vanno tutelate e garantite a partire dalle relazioni sociali e dal senso di comunità», spiega Sonia Chellini, vicepresidente di Slow Food Italia.
La buona strada è il primo di una serie di progetti in cui il crowdfunding si farà portatore, in Italia e nel mondo, dei valori dell’enogastronomia buona, pulita e giusta, delle tradizioni territoriali e del rispetto degli ecosistemi. A dicembre è prevista anche una manifestazione mondiale di sensibilizzazione sul cambiamento climatico e sugli stili di vita e le pratiche agricole che possono migliorare il futuro del pianeta.
Foto Tobias Hase / Getty Images
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