Sostenibilità

Un bonus da 300 euro a lavoratore per salvaguardare l’ambiente

Lo propongono sindacati, associazioni ambientaliste e Terzo settore

di Francesco Maggio

Un ”ticket transfert” di 300 euro a ogni lavoratore e un manager della mobilita’ in ogni azienda. Sono due delle proposte presentate da sindacati, associazioni ambientaliste e del Terzo settore, per decongestionare le città dal traffico, ormai insostenibile. In occasione della settimana europea per la mobilità urbana sostenibile, che inizia domani, Cgil, Cisl e Uil e altre associazioni hanno denunciato i costi enormi dell’attuale modello di mobilità urbana, in termini ambientali, di incidenti e di ore di lavoro e di vita perse. I tre segretari confederali dei Cgil, Cisl e Uil (Paola Agnello Modica, Renzo Bellini e Guglielmo Loy) hanno criticato la ”riproposizione di vecchi modelli e di investimenti assolutamente insufficienti”. Per questo, si rivolgono a società di trasporto, a sindaci, alle amministrazioni locali, al governo e all’Unione Europea con proposte concrete. Il ‘ticket transfert’ potrebbe far parte formalmente già delle prossime rivendicazioni contrattuali. Non si tratta di una somma in denaro da aggiungersi al salario, ma di un vero e proprio voucher, che come i ‘ticket restaurant’, possa essere speso dal lavoratore per recarsi in ufficio con un qualsiasi mezzo pubblico (treno, tram, autobus, metropolitana). Parallelamente i sindacati auspicano la creazione, nelle aziende, di un ‘transport manager’, ossia di una figura che abbia il compito di agevolare il tragitto casa lavoro e viceversa e che incroci le esigenze aziendali con quelle dei lavoratori.


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