Politica

Un balzo oltre Basilea2

Credito. Un fondo per la capitalizzazione delle imprese sociali

di Francesco Maggio

Con Basilea 2 ormai alle porte bisognava inventarsi qualcosa di inedito e utile per superare l?ostacolo. L?entrata in vigore, infatti, dal primo gennaio 2007, di nuovi e più rigorosi coefficienti di patrimonializzazione per le aziende per prendere denaro in prestito dalle banche, rischiava di penalizzare più di altre, proprio loro: le imprese cooperative. Imprese, di solito, tanto meritorie nell?attività svolta quanto a corto di soldi.

A fare di necessità virtù ci hanno pensato, con sano pragmatismo, FederLUS (Federazione delle banche di credito cooperativo del Lazio, Umbria e Sardegna), Confcooperative Lazio e Fondosviluppo. Insieme hanno dato vita a For-Cooper, un fondo rotativo per il finanziamento della capitalizzazione delle imprese, presentato a Roma venerdì 25 novembre.

Territorio strategico
Di cosa parliamo è presto detto: si tratta di un fondo che avrà una durata di tre anni e che consentirà di finanziare per un ammontare complessivo di due milioni di euro le imprese associate a Confcooperative Lazio, che rappresenta oltre 1.400 imprese attive sul territorio regionale nei settori, tra gli altri, dell?agroalimentare, dell?edilizia abitativa, della produzione e lavoro, dei servizi, della cultura, della cooperazione al credito.

Il sistema delle Bcc, oltre a cofinanziare For-Cooper con Fondosviluppo grazie alla sua rete di 170 agenzie in tutta la regione, avrà una parte essenziale nel meccanismo di finanziamento agendo sia sul piano dell?erogazione materiale del denaro che su quello della valutazione del merito creditizio.

«Questa iniziativa mi sembra molto interessante», sottolinea Marco Oriani, ordinario di Economia degli intermediari finanziari all?università Cattolica di Milano, «perché non fa altro che confermare, con coerenza, la natura di queste banche, banche di piccola dimensione effettivamente ancorate al territorio. Le banche di credito cooperativo sono l?espressione del localismo più autentico al contrario di molte altre banche che, a dispetto del nome che portano, hanno invece perso la loro matrice di banca ?di prossimità?, basti pensare ad alcune banche popolari che figurano tra i primi dieci grandi gruppi creditizi italiani».

Un vero banco di prova
Ma basterà a scongiurare i ?pericoli? di Basilea 2? «I parametri di Basilea 2», spiega Oriani, «rappresentano uno straordinario banco di prova per far diventare il rapporto tra banche e imprese, descritto su tutti manuali universitari di finanza come ?rapporto fiduciario?, un rapporto un pochino più virtuoso. Con i nuovi parametri, da un lato, le banche potranno valutare le imprese per quello che sono davvero e per le reali potenzialità di crescita che esprimono, tenendo conto anche degli aspetti qualitativi della vita d?impresa. Dall?altro, le imprese hanno una grande opportunità per imparare a presentare alle banche business plan corretti e ben impostati, per far sviluppare al loro interno una funzione finanziaria che spesso è implicita e approssimativa».

«In altri termini», conclude Oriani, «stavolta banche e imprese sono costrette a conoscersi e l?iniziativa di For-Cooper mi sembra vada in questa direzione».

Dopo il Lazio, il fondo verrà presto ?replicato? anche in altre regioni italiane.

Oscar di bilancio 2005
Il non profit ci ha preso gusto

Entra nel vivo l?edizione 2005 dell?Oscar di bilancio, l?iniziativa promossa da Ferpi – Federazione relazioni pubbliche italiana per premiare le organizzazioni che si sono particolarmente distinte nella redazione di bilanci caratterizzati da eccellenza, rigore, trasparenza. Cinque le categorie ammesse: imprese bancarie, finanziarie, di assicurazioni; enti pubblici; piccole e medie imprese; società e grandi imprese; organizzazioni non profit. In quest?ultima categoria le nomination sono state assegnate ad AiBi – Associazione Amici dei Bambini; Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; Fondazione dell?Ospedale pediatrico Anna Meyer – onlus; Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro – onlus; Fondazione Vodafone Italia. Il bilancio è vissuto da questi enti come un?ulteriore occasione di servizio e uno strumento prezioso per comunicare con i propri referenti, fossero anche bambini, utilizzando un linguaggio che sia il più vicino possibile alle loro esigenze. Una menzione speciale è stata inoltre assegnata al Forum Solidarietà – Centro servizi per il volontariato di Parma.

La cerimonia di premiazione dei vincitori dell?Oscar di bilancio si terrà il 1° dicembre presso la sede di Borsa italiana a Milano.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.