Formazione

Un anno per atleti davvero speciali

Paraolimpiadi invernali per invalidi “fisici”. Mondiali di atletica, judo e nuoto per i non vedenti. Guida agli appuntamenti dello sport con l’h. Il presidente Vernole: «La vera sfida è abbattere le b

di Francesco Di Nepi

Tutto bene, sia sul campo sia dietro la scrivania. E all?orizzonte nuove e interessanti prospettive per rendere più accessibili gli impianti sportivi in cui si muove la Federazione italiana sport disabili. Il 1997, per la Fisd, si chiude dunque con soddisfazioni sia di natura agonistica sia nel campo dell?organizzazione di eventi. Partiamo dai risultati tecnici, che hanno portato una lunga serie di successi fin dall?inizio della stagione.
Nel corso dei campionati europei spagnoli di sci alpino a Baqueira-Beret, per il settore ciechi, e di Toronto, per il settore handicap mentali, nel gennaio e febbraio ?97, si sono messi in evidenza atleti come Angelo Zanotti, splendido oro nello speciale di sci alpino, Francesca Conforto, prima nella discesa libera e nello slalom speciale, e Barbara Moroder, in cima al podio nella discesa libera.
E i riconoscimenti sono proseguiti nell?arco dell?intero anno fino ad arrivare a quelli ottenuti a settembre, a Riccione, nel corso dei campionati europei di atletica leggera e nuoto. Qui, oltre allo stesso Zanotti, primo nel salto in alto, si è distinto anche Guglielmo Boni, vincitore del salto triplo e Aldo Manganaro che ha fatto una vera e propria incetta di medaglie d?oro: cento, duecento e quattrocento metri. «L?unico neo, se così si può dire», spiega Antonio Vernole, presidente della Fisd, «è la mancata assegnazione delle Olimpiadi alla città di Roma. Che, come si sa, avrebbe comportato anche lo svolgimento delle Paraolimpiadi nelle quali ci saremmo potuti impegnare anche noi».
Il secondo motivo di soddisfazione per i responsabili della Fisd, è quello di essere riusciti nell?intento di ospitare, proprio in Italia, ben quattro campionati europei, tra cui quello di tiro a segno, a Foligno, e del judo a Città di Castello. Nel corso dei quali ci sono stati riconoscimenti dalle federazioni internazionali per la corretta e precisa organizzazione di tutti gli eventi.
Con il nuovo anno si aprono nuove prospettive legate certamente alle nuove manifestazioni, ma anche a un accordo davvero molto importante. Con chi? «Con il Coni e con il Credito sportivo italiano», continua Vernole, «che si sono impegnati rispettivamente a fornire collaborazione e sostegno economico, con tassi bassissimi, a tutti quei Comuni italiani che abbiano il desiderio di abbattere definitivamente le barriere architettoniche esistenti negli impianti sportivi».
Lo sguardo, quindi, è adesso rivolto verso il nuovo anno, nel corso del quale si svolgeranno numerose manifestazioni nazionali e anche internazionali. Con un?attenzione particolare rivolta al mese di marzo, quando a Nagano, in Giappone, si svolgeranno le Paraolimpiadi invernali destinate al settore handicap fisico. Ma senza trascurare la Alpen Cup di sci nordico e di sci alpino, che si terrà tra gennaio e febbraio in Austria, Francia, Svizzera e Germania, i campionati europei di Atletica leggera, destinati al settore handicap mentale, che si terranno nel mese di marzo in Spagna, i campionati del mondo di scherma, previsti per il prossimo luglio a Francoforte, e i giochi europei del Mediterraneo, che verranno disputati nel corso del mese di aprile in terra ellenica.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.