Famiglia

Un amico al telefono

Recensione dell'organizzazione Un amico al telefono. Una voce anonima che risponde a un’altrettanto anonima persona in cerca d’aiuto. Ma soprattutto sola

di Antonietta Nembri

Un Amico al telefono
Casella Postale 20059 Vimercate (MI)
tel. 039.6612807 (h. 18 -22 dal lunedì al sabato)
telefono2000@tiscali.it
Fondata nel 2001
Referente: Itala Talamini Minotto
Scopo: sostegno telefonico

Hanno scelto un nome che è il programma della loro attività: Un amico al telefono. Alle loro spalle alcune realtà come l?associazione Volontariato Vimercatese, il Coordinamento volontariato zona di Vimercate, Avps e altri sodalizi della Brianza, a nord di Milano. Attualmente sono una quarantina i volontari che rispondono al telefono per dare una mano a chi non sa a chi raccontare il suo problema e cerca, appunto, un amico, anche solo una voce, che lo conforti.
L?organizzazione è nata nel 2001, ma ha iniziato a operare solo nella primavera dello scorso anno e in questi pochi mesi ha ricevuto circa duecento telefonate. «Un risultato considerevole», spiega la portavoce, Itala Talamini Minotto, «perché non siamo molto conosciuti e operiamo quasi esclusivamente nell?area della Brianza: tra Desio, Vimercate e Monza». Itala Talamini Minotto è l?unica persona di questo particolare sodalizio a dare il suo nome, perché una delle caratteristiche dell?associazione è l?anonimato più completo. «È una scelta che abbiamo fatto anche per la sicurezza dei nostri volontari», spiega, «Vimercate è un piccolo centro e l?anonimato è un nostro punto cardine, sia per chi chiama che per chi risponde al telefono. Il nostro è un volontariato che non vuole apparire». Come sono anonimi i volontari (che hanno tutti seguito un corso di formazione specialistico) anche la sede, all?interno di Vimercate e assegnata dal Comune, è segreta e riservata.
Da una prima catalogazione delle telefonate emerge, come dato comune alla stragrande maggioranza, una grande solitudine: «dai problemi di incomprensione in famiglia, alla lite del vicino, a tematiche più pesanti, in comune tutti hanno il non sapere con chi comunicare ed è qui che entriamo in gioco noi», spiega la portavoce.

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