Welfare

Un altro azzurro fuori dalle Paralimpiadi

Si tratta del ciclista Pierpaolo Addesi che a Londra era pronto per gareggiare nella cronometro di mercoledì. L'esclusione è stata decisa a seguito dell'esito di test clinici che rivela valori non in linea con quelli standard.

di Redazione

Un comunicato del Comitato italiano paralimpico annuncia la revoca dalla nazionale per la temporanea sospensione dall’attività agonistica di Pierpaolo Addesi.

La decisione del Cip è stata indotta dalla nota della Commissione per la Tutela della Salute della Federciclismo,  che ha fatto sapere che sono stati riscontrati «a seguito di un controllo effettuato poco prima della partenza dell'atleta per Londra – nell'ambito della politica di tutela per gli atleti di altissimo livello – valori non in linea con i parametri ordinari».

«Si tratta, purtroppo, di un nuovo caso che coinvolge il mondo del ciclismo paralimpico – conferma il Capo Missione, Marco Giunio De Sanctis – dopo quello che ha coinvolto Fabrizio Macchi prima della Paralimpiade, sebbene si tratti di tipologie differenti tra loro».

«Nel contempo, ho cercato di rasserenare l'ambiente del ciclismo, con un colloquio con il CT Mario Valentini, già scosso dalla vicenda legata a Fabrizio Macchi, perché recuperi la necessaria serenità per affrontare al meglio le prove che attendono gli atleti», ha aggiunto De Sanctis.

Pierpaolo Addesi, classe 1976, della ASD Team Bike Addesi, per via di una focomelia all'avambraccio sinistro è un paraciclista. Quella di Londra sarebbe stata la sua seconda Paralimpiade dopo la partecipazione a Pechino nel 2008.

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