Economia

Un accordo contro lo spreco

Lo hanno siglato il Banco Farmaceutico e la Boehringer Ingelheim Italia

di Redazione

Il presidente della Fondazione Banco Farmaceutico,  Paolo Gradnik e il presidente di Boehringer Ingelheim Italia,  Enrique H. Manzoni, hanno firmato presso la sede milanese di Boehringer un contratto di collaborazione che permetterà di utilizzare a fini sociali farmaci “sottratti” allo spreco.

La collaborazione tra Fondazione Banco Farmaceutico e Boehringer Ingelheim Italia S.p.A riguarderà i farmaci che di fatto non possono più essere commercializzati perché prossimi alla data di scadenza, perché presentano difetti “estetici” di confezionamento etc. pur essendo prodotti comunque sicuri ed efficaci. Questi farmaci saranno donati al Banco Farmaceutico che poi provvederà a ridistribuirli, a seconda delle necessità, a 1.390 strutture caritative che danno assistenza a 420.000 persone indigenti. Si tratta di medicinali soggetti a prescrizione medica, medicinali senza obbligo di prescrizione, medicinali da banco o di automedicazione e gli integratori. Il Banco si occuperà inoltre di gestire le richieste di donazioni di farmaci da parte di enti che pervengono a Boehringer Ingelheim.

La Fondazione Banco Farmaceutico intende promuovere la realizzazione di progetti di utilità sociale sviluppando la collaborazione tra l’anima profit e quella non profit del mondo farmaceutico, con particolare attenzione alle problematiche legali e logistiche inerenti le donazioni aziendali di farmaci. Oltre all’impegno, ormai consolidato da più di dieci anni, della Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco raccolto che, nell’edizione 2011, ha permesso di raccogliere e donare in un solo giorno 365.000 mila farmaci.

“In questa fase di crisi economica e di difficoltà sempre crescente delle famiglie italiane questo progetto di collaborazione tra il mondo profit e il mondo no profit permetterà di utilizzare farmaci che per vari motivi non sono più commerciabili e andrebbero smaltiti a favore di chi non può permetterseli”, ha spiegato Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico.

“Chiunque operi all’interno del mondo del farmaco sa quanto gli aspetti della logistica, della conservazione e della corretta distribuzione siano fondamentali per garantire la sicurezza ai cittadini che ogni giorno entrano in farmacia alla ricerca di una risposta ai loro bisogni di salute – ha dichiarato Enrique Manzoni, Presidente di Boehringer Ingelheim Italia – Questo vale anche per i farmaci oggetto di donazione, sia che si tratti di donazioni dei singoli, delle quali il Banco Farmaceutico sviluppa già da anni, sia per quelle delle aziende. Di qui la scelta di Boehringer Ingelheim di affidarsi a un Ente che offre concrete garanzie e ha dimostrato la migliore e più ampia professionalità a questo proposito”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA