E’ apartitica, aconfessionale, multiculturale e si propone di favorire l?inserimento degli immigrati albanesi nella società trevigiana “con pienezza di diritti e di responsabilità”. Si chiama Alba, raccoglie 70 aderenti ed è la prima associazione di immigrati albanesi costituitasi in provincia di Treviso.
“Da tanti anni gli albanesi hanno scelto il Nordest, una delle zone più industrializzate d?Italia, per lavorare”, spiega il presidente della neo associazione, il medico Artan Tola. “Alba vuole essere un punto di riferimento sia per i connazionali alle prese con i primi problemi di regolarizzazione e di inserimento, sia per gli italiani e le istituzioni impegnate nella gestione del fenomeno. Per favorire questo processo, Alba vuole promuovere, in collaborazione con gli enti pubblici e altre organizzazioni, attività di studio e concrete iniziative di accoglienza, nel rispetto dei diritti umani sanciti anche dalla nostra Costituzione. Parallelamente, si propone di sensibilizzare l?opinione pubblica sui temi dell?immigrazione e della cooperazione”. Con l?appoggio della fondazione Migrantes e del parroco di Badoere, don Luigi Faganello (che da anni aiuta l?inserimento degli albanesi nel territorio) sono state celebrate messe in lingua. La solidarietà dell?associazione si esprime anche nel confronti dei connazionali in difficoltà.
Info:
associazionealba@virgilio.it
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