Mondo

Umpqua college, scuola per camionisti

L’istituto dove giovedì un folle ha ucciso 13 persone, è un grande centro per la formazione di fasce sociali povere o fragili, con quasi 20 mila allievi. La scuola d’eccellenza è quella per guidatori di grandi trucks

di Giuseppe Frangi

Lo chiamano college, ma è un college molto particolare. Da lì non esce la classe dirigente degli Stati Uniti, ma autisti di camion, educatori, specializzati in primo soccorso. A guardare il catalogo delle proposte formative dell’Umpqua Community College, la scuola teatro della strage di giovedì 1 ottobre (Umpqua è il nome di questa contea dell’Oregon), ci si trova davanti ad una proposta variegatissima, alla portata di un pubblico largo, e anche di ogni età. I numeri del resto confermano che non ci troviamo di fronte ad una scuola patinata dove escono solo eccellenze: 3mila studenti interni e 16mila part time. Fondata nel 1961 la Ucc, Umpqua community college, ha tariffe ben diverse dai college comunemente intesi: all’origine era stata definita una quota che andava da 5 a 11 dollari per credito acquisito…

Siamo di fronte ad una scuola di massa, che offre chance a persone che vogliono trovare uno sbocco senza avere troppi mezzi e neppure troppo spirito competitivo. Una scuola adatta anche a chi si trova costretto a cambiare vita professionale e e deve inventarsi velocemente competenze nuove.

Non a caso il catalogo dell’offerta, senza immagini patinate e con pochi fronzoli parla di “formazione per la comunità”. E allora ecco corsi per adeguare le competenze in materia di uso di computer, ma anche corsi professionali di cucina, di giardinaggio,

Ma ci sono anche proposte per aiutarsi a invecchiare senza deprimersi («Aging is a laughing matter»). Ma ci sono corsi per “owerwhelmed”, persone stressate; oppure lezioni avanzate di uncinetto e di lavoro a maglia.

Ma i corsi che vengono più dettagliati sono quelli dell’area sanitaria, con attenzione particolare al primo soccorso per personale che quindi punta a lavorare sulle autoambulanze, e soprattutto i corsi per guidatori di trucks, i grandi camion americani. La Commercial truck driving school garantisce ottimi livelli di placement in quanto, assicura il sito della scuola, le grandi compagnie di autotrasporto visitano abitualmente le classi dell’UCC ed è «facile che gli studenti abbiano più di una proposta di lavoro alla fine del corso». Infatti viene spiegato che il mercato cerca ogni anno 80mila nuovi guidatori di questi “bestioni” viaggianti su gomma. A settembre 2010, la scuola ha inaugurato una struttura di formazione per viticoltori, investendo 6,7 milioni di dollari.

Non manca lo sbocco nel non profit: si può infatti scegliere il corso in “Planned giving for non profit”, fundraising per piccole organizzazioni.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.