Volontariato

Umbria: oratori incubatori di imprese sociali

Il progetto Noi favorirà la nascita di 4 coop che si occuperanno di educazione e tutela del patrimonio artistico

di Francesco Agresti

L?Ufficio regionale dell?Umbria per i problemi sociali e del lavoro della Conferenza episcopale, la Cisl e Confcooperative hanno messo a punto il progetto Noi (Nuove opportunità imprenditoriali). L?iniziativa, che sarà finanziata dalla Regione, è finalizzata a supportare percorsi di accompagnamento e avvio di imprese sociali nell’ambito dell’associazionismo religioso, cattolico e laico, per dare forma imprenditoriale al patrimonio socio-culturale e immobiliare presente nella rete delle diocesi e delle parrocchie umbre. Il progetto prevede, entro il prossimo luglio, l’attivazione di due sportelli informativi, uno a Terni e uno a Perugia, e l’organizzazione di due corsi di formazione per ”imprenditori cooperatori” della durata di 200 ore ciascuno. Entro il febbraio 2006 verranno costituite quattro cooperative che lavoreranno a supporto dell’associazionismo cattolico umbro. Le nuove imprese cooperative agiranno principalmente in due diversi ambiti: quello educativo e quello del recupero dei beni culturali della Chiesa. ”Due settori?, ha commentato l’arcivescovo di Perugia, mons. Giuseppe Chiaretti, ?nei quali c’e’ bisogno di trovare forme di intesa e di collaborazione. Oggi si va oltre il semplice volontario, che ha sempre operato in termini di piena liberta’ nelle Chiese locali. Non e’ pensabile, infatti, che un processo educativo sia un fatto lavorativo e sindacale. E’ qualcosa diverso. Il volontariato sfugge al discorso imprenditoriale: o c’e’ la passione dentro, una profonda motivazione di altro genere, o e’ difficile il rapporto educativo. C’e’ tuttavia la possibilita’ di momenti di incontro, come per esempio nella organizzazione del tempo libero, nella preparazione, nella formazione’?


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