Economia

Umbria: approvata legge regionale sulla cooperazione sociale

Positivo il giudizio di Confcooperative

di Francesco Agresti

Il Consiglio regionale, nell?ultima seduta prima dello scioglimento, ha approvato all?unanimità la nuova legge sulla cooperazione sociale dopo 14 anni dall?introduzione della prima legge regionale in attuazione della L. 381/91.

Il testo licenziato riconosce il rilevante valore e la finalità pubblica della cooperazione sociale nel perseguimento della promozione umana e dell’integrazione sociale dei cittadini nell’interesse generale della comunità.

Il provvedimento è strutturato in dodici articoli in cui vengono: integrate le finalità con il turismo sociale, inteso come servizio qualificato e differenziato di assistenza e di animazione turistica verso le persone con disabilità e con la formazione professionale sia per il personale interno sia, nel caso di soggetto accreditato, per i soggetti che operano nella cooperazione sociale.

La nuova legge fissa inoltre i criteri per gli affidamenti dei servizi cui debbono uniformarsi contratti e convenzioni tra cooperative sociali, consorzi ed enti ed aziende pubbliche; definiti i criteri di valutazione della qualità dei servizi affidati; concessi contributi per il sostegno delle iniziative per realizzare progetti specifici di inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

Viene inoltre favorita la realizzazione di interventi formativi e data una maggior rappresentatività alla Commissione regionale della cooperazione sociale, di cui vengono ampliati i compiti.

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