Ulivo: Bobba, guardiamo alla Germania e non a Zapatero

”Mentre lestamente l’onorevole Grillini, in barba all’accordo contenuto nel programma dell’Unione sul riconoscimento dei diritti individuali delle persone coinvolte nelle coppie di fatto, ripresenta il suo vecchio progetto sui Pacs, la Germania guarda al futuro. Cerca di reagire ad un’emergenza del tutto analoga a quella del nostro Paese: una crisi demografica – 1,2 figli per donna – che si presenta come una vera emergenza sociale”. Cosi’ il senatore dell’Ulivo Luigi Bobba commenta l’introduzione della nuova ”tassa sui ricchi” in Germania. Spiega Bobba: ”La Merkel, non soddisfatta di spendere circa 4,5 punti di pil – contro un punto dell’Italia – per aiuti alle famiglie, decide di assegnare per 12 mesi alle madri fino ai due terzi del loro stipendio per un massimo di 1.800 euro. E se anche il padre collabora, i mesi da 12 passano a 14”. ”Noi invece – prosegue Bobba – ci trastulliamo con i Pacs, mentre una donna su quattro lascia il lavoro dopo la nascita del primo figlio e la legge 53 sui congedi parentali funziona a ritmo ridotto se, come ci dice l’Istat, e’ vero che 77.000 padri sono stati scoraggiati ad utilizzarne i vantaggi e le provvidenze, per altro molto piu’ esigue di quelle offerte in Germania: 30% dello stipendio”. ”Se il nuovo Governo vuole guardare al futuro e dare un segnale forte all’Italia, nei primi cento giorni, vari la misura di 2.500 Euro per ogni bambino da 0 a 3 anni, cominciando immediatamente dalle famiglie piu’ povere, piu’ numerose e monoreddito. E – conclude Bobba – se si vuole dare un seguito alle importanti enunciazioni sulla conciliazione tra lavoro e famiglia, contenute nel programma dell’Unione, si segua la coraggiosa via tedesca. Madri e padri, attuali e futuri, non potranno che apprezzare e ringraziare”.