Formazione

Uk: Oxfam taglia il 10% del suo staff

Darà in outsourcing al settore privato alcune attività non strettamente legate all'azione umanitaria

di Carlotta Jesi

Oxfam, la più famosa ong inglese, taglierà il 10% del suo staff impegnato in compiti amministrativi quando cambierà sede nelle prossime settimane.

Ma non per problemi di soldi, ha dichiarato il suo direttore Barbara Stocking in un’intervista rilasciata al Financial Times. Nel 2003, le entrate di Oxfam sono infatti rimaste abbastanza stabili se paragonate alle perdite registrate da altre ong: 189 milioni di sterline, lo 0,4 milioni meno dell’anno precedente. Ma allora perché tagliare 70 posti dallo staff del quartier generale composto da 700 persone?

«Si tratta di una mossa per rendere la nostra organizzazione più efficiente ed efficace», ha spiegato la Stocking al Financial Times. Specificando che verranno date in outsourcing le operazioni che non sono strettamente legate all’azione umanitaria della ong, come quelle bancarie.

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