Welfare

Uk, il primo soccorso si impara a scuola

Entro il 2020 sarà adottato in Gran Bretagna un programma governativo in base al quale tutti i bambini delle scuole secondarie impareranno nozioni e competenze di primo soccorso, tra cui la rianimazione cardiopolmonare (Cpr), e manovre salvavita. Ogni anno nello Uk ci sono 30.000 arresti cardiaci al di fuori degli ospedali, cifra che potrebbe diminuire di molto grazie a quest'iniziativa

di Cristina Barbetta

Entro il 2020 ai bambini delle scuole statali secondarie della Gran Bretagna saranno insegnate nozioni di primo soccorso, tra cui la rianimazione cardiopolmonare (Cpr), come parte del loro programma curriculare, nell'ambito di un programma governativo che prevede l’insegnamento dell’educazione sanitaria in tutti gli istituti scolastici statali.

Gli allievi delle scuole secondarie dello UK impareranno così a fare massaggi cardiaci, a curare ferite e lesioni di base e a capire perchè usare i defibrillatori.

Come spiega il Guardian, Il piano del governo è stato accolto con favore dalla British Heart Foundation (Bhf), che l’ha descritto come «un momento decisivo per cercare di migliorare il tasso di sopravvivenza di persone che in Gran Bretagna hanno un arresto cardiaco al di fuori degli ospedali, tasso che è inferiore al 10%».

Per ciascun minuto che passa senza trattamenti salvavita le possibilità di sopravvivere ad un arresto cardiaco diminuisce del 10% – ciò significa che il tempo prima che arrivi un’ambulanza è cruciale. L’introduzione di questo programma governativo avviene dopo anni di campagne da parte di Bhf e altre organizzazioni, che si battono per migliorare i tassi di sopravvivenza in casi di arresto cardiaco.

Ogni anno nello Uk ci sono 30.000 arresti cardiaci al di fuori degli ospedali, e ogni giorno la gente muore perchè le persone presenti sul luogo non si sentono abbastanza sicure o non hanno le competenze necessarie per fare un Cpr e la defibrillazione.

E ogni anno 270 bambini muoiono a causa di arresto cardiaco improvviso a scuola. Quattro su cinque arresti cardiaci che avvengono al di fuori degli ospedali si verificano a casa, dove spesso nessuno fa la Cpr perchè non la sa fare. Quando arriva l’ambulanza è già passato molto tempo prezioso e, in molti casi, non ci sono più probabilità di sopravvivenza.

I Paesi che insegnano la rianimazione cardiopolmonare all’interno delle scuole hanno tassi di sopravvivenza che sono più del doppio di quelli della Gran Bretagna, afferma il governo.

Le proposte dell'esecutivo fanno parte dei programmi del Dipartimento dell’educazione per migliorare la salute e l’educazione sessuale. Damian Hinds, segretario di Stato per l’educazione, afferma, come riporta il Guardian: «Al mio arrivo all’università sono rimasto molto colpito dal fatto che gli studenti americani sapevano fare una Cpr, mentre io non avevo nessuna idea di come fare. In quanto padre voglio che i miei figli abbiano le conoscenze e le capacità di cui hanno bisogno per essere al sicuro e aiutare gli altri e, come segretario di Stato per l’educazione, voglio che questo succeda per ogni bambino». E aggiunge: «Imparare le nozioni di base del primo soccorso e tecniche come la Cpr darà ai giovani la fiducia di sapere che possono intervenire per aiutare chiunque abbia bisogno, e nei casi più estremi anche salvare vite».

Il professor Huon Gray, direttore clinico nazionale per le malattie del cuore per il National Health Service (NHS), il sistema sanitario nazionale dello Uk, conclude: «Siamo molto soddisfatti che i bambini delle scuole inglesi avranno l’opportunità di imparare nozioni e competenze di primo soccorso e anche competenze salvavita. Sapere come intervenire e reagire in caso di un arresto cardiaco salverà moltissime persone».

Foto di apertura: Rawpixel/Unsplash
Foto all'interno dell'articolo: Janko Ferlic/Pexels

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