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Uil: no alla marcia della Pace contro guerra in Iraq

Il sindacato di Angeletti non aderirà alla manifestazione del Tavolo per la pace: "troppi condizionamenti da parte della politica"

di Redazione

La Uil non aderisce alla manifestazione contro l’intervento in Iraq indetta per il 15 febbraio a Roma dal Tavolo per la pace. Lo ha riferito il segretario confederale dell’organizzazione Guglielmo Loy precisando che la Uil ha inviato una lettera agli organizzatori della marcia spiegando le proprie ragioni. All’iniziativa hanno invece aderito Cgil e Cisl. ”E’ scontato – afferma Loy – che il sindacato italiano sia per la pace. Non e’ altrettanto ovvia la risposta che si deve dare su questioni delicate come quelle che riguardano le vicende irachene. La Cgil ritiene che l’unica risposta sia il no a a tutte le guerre. Per la Uil invece devono andare avanti di pari passo sia la politica di dissuasione sia la proposta di maggiore democrazia (e quindi di liberta’) in Iraq. Con l’Onu garante di entrambe le cose. Questo e’ il senso – ha concluso della posizione della confederazione europea dei sindacati. Tutto il resto sembra molto condizionato dalla politica”


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