Formazione

Ugolini: «le prove del TFA entro fine giugno»

E per la reclutazione, il concorso

di Redazione

Le prove di accesso al TFA? «Dovrebbe svolgersi entro la fine di giugno. Gli aspetti tecnologici della  preselezione nazionale, che consiste in 60 quesiti a risposta chiusa, di cui 50 sulle discipline relative alla classe di concorso scelta  e 10 di comprensione del testo, sono stati affidati  al CINECA. Questo potente Consorzio Interuniversitario è in grado di gestire sistemi informativi articolati e complessi per il trattamento di grandi quantità di dati e  ha già una collaudata esperienza in questo campo». Lo ha detto il sottosegretario Elena Ugolini a Alessandra Cenerini, presidente dell’ADi (Associazione Docenti italiani). 

Ciò che sta più a cuore al sottosegretario sono però le 475 ore di tirocinio in classe, dove si può verificare «un’altra caratteristica fondamentale, totalmente trascurata in Italia: l’attitudine all’insegnamento». La prima cosa da fare «è riuscire ad individuare buone scuole e buoni tutor. Occorre però dare anche alcune indicazioni. Per esempio il giudizio finale dovrebbe fondarsi su elementi verificabili, raccolti  durante le ore in classe. A questo fine sarebbe opportuno l’utilizzo di un Portfolio professionale, comprensivo».

E dopo il TFA? Arriverà il concorso, risponde sempre alla Cenerini il sottosegretario Ugolini, anche se «la prima cosa da sottolineare è che il concorso non sarà più un concorso abilitante come è stato per il passato».

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