Uganda: un premio toscano per l’Avsi

Durante lo svolgimento della Festa della Toscana, il Presidente del Consiglio Regionale conferirà, lunedì 29 novembre 2004, alle ore 12, a Firenze, nella Pinacoteca dell?Istituto degli Innocenti (P.zza SS Annunciata) il riconoscimento più importante della Regione, ?Il Gonfalone D?Argento? a personalità che si sono distinte nella difesa dei diritti civili.

Tra i premiati: Lucia Castelli, medico, pediatra, dal 2000 responsabile e coordinatrice per l?ong italiana AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale) del programma per il recupero psicosociale degli ex bambini soldato in Nord Uganda.

?I bambini che hanno fatto l?esperienza di un attacco dei ribelli convivono quotidianamente con la paura. ? afferma Lucia Castelli di AVSI – Molti di quelli che sono stati rapiti e poi sono riusciti a fuggire subiscono dei traumi da cui rimangono emotivamente segnati.? Terrore e dolore tornano costantemente alla loro mente attraverso i ricordi e gli incubi. A scuola non riescono a concentrarsi e fanno fatica soprattutto nelle relazioni sociali. Temono di non poter più riconquistare la fiducia ed essere amati dalle loro famiglie. La reintegrazione è particolarmente difficile, soprattutto per le ragazze che hanno subito abusi sessuali, perché la società non le perdona.

?Ma i bambini hanno una grandissima capacità di recupero. Se aiutati e accompagnati, – continua Castelli – possono imparare ad affrontare le loro esperienze. Il nostro lavoro psicosociale ha lo scopo di ricostruire i loro legami psico-affettivi e di sviluppare le capacità necessarie per risolvere i problemi, attraverso un lavoro individuale, con le loro famiglie e con le comunità di appartenenza.?

Da giugno 2002 il Nord Uganda sta vivendo nel terrore di una feroce guerriglia che rapisce i bambini, distrugge i villaggi, violenta le donne. I ribelli attaccano di notte. Si portano via i bambini e li obbligano a imbracciare con la forza le armi. Negli ultimi 18 mesi sono stati rapiti 18 mila bambini, costretti a diventare bambini soldato. Quelli che riescono a scappare vengono accolti e curati da un team esperto, coordinato da Lucia Castelli di AVSI, ong italiana (www.avsi.org) presente in 35 paesi poveri del mondo e da 20 anni in Uganda, dove opera nel campo educativo, sanitario, alimentare e di emergenza umanitaria; assiste e cura le vittime delle mine, gli sfollati; realizza campagne di prevenzione e informazione dell?HIV-AIDS; coordina programmi formativi e professionali e di microimprenditorialità.

Un metodo semplice per far esprimere il loro dramma, ma così pure il desiderio e le speranze di una vita normale, è attraverso il disegno. Insieme all?indescrivibile tragedia delle loro esperienze in un mondo che non ha saputo proteggerli, i disegni dei bambini mostrano anche il coraggio, il loro ottimismo, la loro forza d?animo. La casa, sempre rappresentata, è simbolo di un ambito sicuro e protettivo, in grado di mantenere l?amore, la sicurezza e la normalità. E? un tema che ricorre sempre nei loro disegni. Prima capanne in fiamme e paura, ma poi, piano piano, anche e sempre pace e tranquillità. La casa come simbolo e desiderio di ritorno alla normalità. Desiderio di appartenere a qualcuno. Desiderio di famiglia. Di amore. E il compito degli adulti al loro fianco è proprio quello di aiutarli a realizzare questo futuro.

Il Sostegno a distanza di AVSI rappresenta un ulteriore strumento per offrire assistenza a bambini che vivono in condizioni di grande vulnerabilità a causa dell’estrema povertà e della guerra in corso. Un semplice gesto che può cambiare il futuro di una persona. A oggi, AVSI sostiene con le adozioni a distanza oltre 4.000 bambini in Uganda e più di 24.000 in tutto il mondo.

Per informazioni o per sottoscrivere un?adozione a distanza con AVSI:
AVSI – Associazione Volontari per il Servizio Internazionale
20125 Milano – Via M. Gioia 181 – Tel. 02.67.49.881
47023 Cesena (FC) ? Viale Carducci 85 ? Tel. 0547.36.08.11
Mail solo per sostegno a distanza: adozioni.distanza@avsi.org

Vai sul sito:
www.avsi.org