Non profit
UGANDA. Premiato l’ospedale della Fondazione Corti
Il presidio sanitario da 50 anni offre cure di qualità accessibili a tutti
Il prossimo 6 luglio, a ridosso del summit G8 Africa che si terrà a L’Aquila, il St. Mary’s Hospital Lacor di Gulu, in Nord Uganda, riceverà a Napoli il Premio Speciale alla Libertà di Società Libera, premio ormai arrivato alla sua VII edizione. Il premio, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, coincide con il 50° anniversario del Lacor Hospital, ospedale privato non a scopo di lucro generale e di insegnamento fondato dai missionari comboniani nel 1959, sviluppato e diretto dal 1961 dalla coppia di medici Piero e Lucille Corti e sempre sostenuto da donatori italiani.
Oggi il Lacor è il primo ospedale privato dell’Uganda e il secondo ospedale dopo quello universitario della capitale Kampala. Con 595 dipendenti permanenti, tutti ugandesi compresa la dirigenza, cura oltre 300.000 pazienti all’anno (41.486 ricoveri e 268.189 visite ambulatoriali nell’ultimo anno fiscale). La metà dei pazienti ha meno di sei anni. Il movimento culturale “Società Libera” considera essenziali per un efficace sviluppo sociale i tre parametri che contraddistinguono il cammino della democrazia e del liberalismo: libertà, responsabilità individuale, uguaglianza delle opportunità.
Insignendo il Lacor Hospital del suo Premio Speciale, la commissione di Società Libera sottolinea l’esemplarità di un presidio sanitario che da 50 anni offre cure di qualità accessibili a tutti, facilitando al tempo stesso lo sviluppo in loco di competenze e professionalità in ambito medico, tecnico e amministrativo. Perché l’autonomia è il primo passo verso la libertà. Per il nobel dell’economia Amartya Sen, la ricchezza dovrebbe essere misurata non in termini di denaro ma di opportunità. In questo senso il Lacor costruisce giorno dopo giorno la ricchezza di un popolo che vive in una delle regioni più povere dell’Africa centrale.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.