Mondo

Uganda: affogati bambini rapiti dai ribelli

I primi bilanci parlano di 45 bambini morti dopo essere stati costretti dai ribelli ad attraversare un fiume in piena

di Emanuela Citterio

Un numero ancora imprecisato di bambini sequestrati dal sedicente Esercito di liberazione del signore (Lra) sono affogati in un fiume in piena del nord Uganda. A darne notizia e` l’agenzia Misna, in base a testimoniaze raccolte direttamente nel Paese. Anche il quotidiano filo-governativo ?New Vision? riporta una dichiarazione del ministro dell?ambiente, generale Abubaker Jeje Odongo, che da un bilancio di oltre 45 bambini morti annegati. I piccoli prigionieri sono stati costretti dai ribelli a guadare il corso d?acqua ma non sapendo nuotare sono stati travolti dalla furia della corrente – dice la Misna – secondo la quale l’episodio sarebbe avvenuto alcuni giorni fa lungo il ?Moroto?, fiume stagionale che si ingrossa nell?attuale periodo delle piogge, al confine tra il distretto di Lira e la regione Teso, nell?Uganda nord-orientale. I bambini erano stati sequestrati nelle settimane precedenti durante i raid dei ribelli al soldo del fanatico Joseph Kony che da oltre 15 anni mettono a ferro e fuoco le zone settentrionali del Paese. ?Ho parlato con un bambino che è riuscito a sfuggire ai ribelli ? ha detto alla Misna padre Gerome Agelu, rettore del seminario di Soroti ? e mi ha raccontato che gli uomini del Lra più volte di fronte a ostacoli naturali come un fiume o un posto di blocco dei soldati governativi hanno mandato avanti i bambini per verificare la sicurezza del percorso?. Un catechista locale ha inoltre riferito che molti sfollati scappati dai villaggi di Amuria, Dakabera, Awjara, nella zona di Soroti, hanno raccontato di bambini sequestrati e morti nelle stesse circostanze”. L’espisodio non sarebbe secondo queste prime testimonianze un fatto isolato, ma rientrerebbe nella strategia del terrore usata regolarmente dai ribelli.


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