Sostenibilità
UE: Nuove etichette per frigoriferi più verdi
Sono stati infatti sottoposti a revisione i criteri per l'adesione di questi elettrodomestici al sistema di certificazione Ecolabel, il marchio comunitario di qualità ecologica
di Redazione
L’UE ha dettato le regole per i frigoriferi più verdi. Sono stati infatti sottoposti a revisione i criteri per l’adesione di questi elettrodomestici al sistema di certificazione Ecolabel, il marchio comunitario di qualità ecologica.
I nuovi standard in vigore fino al 2007 riguardano le varie componenti ambientali e sono stati dettati dall’opportunità di tenere conto dell’evoluzione del mercato e dalla necessità di corrispondere a nuove esigenze soprattutto per quanto riguarda le prestazioni relative al risparmio energetico.
E’ previsto comunque un periodo transitorio di 18 mesi per permettere ai produttori che hanno già ottenuto o richiesto l’ assegnazione del marchio prima del maggio di quest’anno di adeguare i loro prodotti per renderli conformi ai nuovi criteri. Per quanto riguarda i consumi, grazie ai nuovi criteri i frigoriferi per accedere al riconoscimento dell’ecolabel dovranno appartenere alla classe di efficienza energetica A+ o A++.
Per quanto invece riguarda il potenziale di riduzione dell’ ozono, i fluidi refrigeranti e degli agenti schiumogeni contanuti nel circuito frigorifero o impiegati per l’isolamento dei frigoriferi dovranno dimostrare di avere un impatto pari a zero. Il potenziale di riscaldamento globale potrà invece essere uguale o inferiore a 15 (calcolato in equivalenti CO2 per un periodo di 100 anni).
Altri requisiti riguardano il prolungamento della durata della vita del prodotto e dei materiali impiegati. La disponibilità di pezzi di ricambio compatibili e l’assistenza dovranno essere garantiti per un periodo di dodici anni a partire dalla data di cessazione della produzione. Il fabbricante inoltre deve garantire il ritiro gratuito dell’ apparecchio e dei componenti che vengono sostituiti, allo di poterli avviare al riciclaggio.
Le parti di plastica di peso superiore a 50 grammi dovranno recare una marcatura permanente che identifichi il materiale, in conformità della norma ISO 11469 e non dovranno contenere particolari ritardanti di fiamma. Le nuove regole si preoccupano anche del possibile inquinamento acustico, limitando le emissioni sonore: il rumore aereo emesso dall’apparecchio, calcolato sotto forma di potenza sonora, non dovrà infatti superare i 40 dB(A).
Anche tutti i materiali dell’imballaggio dovranno possedere le caratteristiche per favorirne la raccolta differenziata e facilitare il riciclaggio e gli imballaggi in cartone dovranno essere costituiti per almeno l’80% da materiale riciclato.
L’apparecchio dovrà inoltre essere accompagnato da un libretto di istruzione contenente le avvertenze sulle corrette modalità d’uso a tutela dell’ambiente e in particolare dovranno offrire le raccomandazioni per un uso ottimale dal punto di vista del consumo energetico, anche mediante una corretta collocazione dell’apparecchio, sulla regolazione della temperatura, sulle regole di pulizia e sugli altri requisiti di sicurezza.
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