Welfare
Ue: Maroni, ci sarà moratoria per lavoratori Paesi entranti
«A uno dei prossimi Consigli dei ministri proporro' che l'Italia faccia come gli altri Paesi»
Anche l’Italia recepira’ quanto previsto dagli accordi europei sulla moratoria alla libera circolazione dei lavoratori dei nuovi paesi che entreranno nell’Unione dal prossimo 1° maggio. A confermarlo e’ il ministro del Welfare, Roberto Maroni, che ha annunciato l’intenzione di portare la proposta ad uno dei prossimi Consigli dei ministri.
“Una moratoria di due anni, rinnovabile per altri tre e poi ancora per due – ha spiegato nel corso di un convegno a Milano – e’ gia’ prevista dagli accordi ed e’ gia’ stata recepita in diversi Paesi dell’Unione. A uno dei prossimi Consigli dei ministri proporro’ che l’Italia faccia come gli altri Paesi. Un’eccezione si potrebbe pensare, vista la sua posizione geografica e i suoi rapporti con le regioni dell’Est dell’Italia, per la Slovenia”.
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