UE: l’ora della maximulta per Microsoft

Ormai e’ questione di ore: domani Microsoft, primo produttore mondiale al mondo di software, sara’ formalmente condannata dalla Commissione europea per aver abusato della propria posizione dominante nel mercato informatico. Un verdetto che oltre ad una multa-record prevede alcuni ”rimedi” per porre fine alle violazioni delle norme Ue sulla concorrenza. Oggi i capi di gabinetto dei commissari europei hanno dato il loro ultimo placet alla proposta di decisione presentata dall’Antitrust Ue, confermando ”rimedi” e ammontare della multa proposta dal responsabile europeo della concorrenza Mario Monti. Domani, dunque, al collegio dei venti componenti dell’eurogoverno non restera’ che formalizzare la decisione. I colleghi di Monti, a differenza dei quindici regolatori nazionali che ieri avevano dato il loro benestare all’ammenda, hanno potere di interferire con la decisione dell’Antitrust Ue. Ma anche quest’ultimo ostacolo sembra ormai scongiurato. Secondo quanto appreso dall’Ansa, nessun rappresentante dei diversi gabinetti Ue ha espresso obiezioni al verdetto di condanna. Sia sulla multa, sia sui contenuti della decisione, i servizi di Mario Monti continuano a mantenere il piu’ stretto riserbo. Ma ormai il quadro appare chiaro e salvo improbabili colpi di scena dell’ultima ora non ci dovrebbero essere sorprese. La maxi-multa sara’ da 497 milioni di euro.