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Ue: l’ente non profit e gestito gratis è esente da Iva
E' l'interpretazione della Corte di giustizia europea, nata dal caso della Zoological Society of London
Esenti dal pagamento dell’Iva gli enti senza fine di lucro i cui amministratori non hanno interessi economici nell?attività dell?ente. Questo ha deciso la Corte di Giustizia europea, con sentenza del 21 Marzo 2002, interpretando l?articolo 13 della sesta direttiva del Consiglio (17 Maggio 1977 – 77/388/CE) regolante l?armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alle imposte sulla cifra di affari.
La corte ha evidenziato la differenza tra imprese commerciali ed enti che non hanno quale finalità la creazione di profitti per i propri membri. Nello specifico, oggetto del giudizio è stata la Zoological Society of London (che gestisce due giardini zoologici), un ente senza fini di lucro amministrato e gestito da persone che non ricevono compensi per l?attività svolta, che ha visto riconosciuto il diritto al rimborso dell?Iva versata sugli ingressi ai giardini zoologici per il periodo dal 1990 al maggio 1996.
A nulla rileva il fatto che l?ente in questione si avvalga di personale dipendente retribuito, poiché l?art. 13 non vieta l?assunzione di personale per far fronte ai compiti dell?ente: la sentenza dice infatti che “l’espressione “a titolo essenzialmente gratuito” si riferisce allo stesso tempo ai membri che compongono gli organi a cui sono attribuiti i compiti di gestione ed amministrazione di un ente quale indicato dalla citata disposizione e alle persone che ne esercitano effettivamente la direzione, senza essere designate dallo statuto, e alla retribuzione che queste ultime ricevono dal detto ente.
Pertanto unica condizione per avere diritto al rimborso deve essere ravvisata nell?attività non retribuita (in qualsiasi forma diretta o indiretta) delle persone preposte alla gestione dell?ente. Il testo della sentenza è stato diffuso gratuitamente dalla Corte di giustizia a scopi informativi ma in questa versione non ha valore giuridico.
Info: www.europalex.it
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