Salute

Ue: la strategia comune contro l’Hiv

La Comunicazione della Commissione europea sottolinea il ruolo della società civile nella lotta all'epidemia.

di Redazione

La Commissione Europea ha pubblicato il 15 dicembre 2005 una Comunicazione al Consiglio e al Parlamento Europeo che indica agli Stati membri e confinanti le strategie raccomandate per combattere l?HIV/AIDS (Commission Communication on Combating HIV/AIDS in the EU and Neighbourhood Countries, 2006-2009 ).
 
La Comunicazione si basa sui principi e sulle priorità stabilite nel documento di lavoro “Coordinated and integrated approach to combat HIV/AIDS within the European Union and in its neighbourhood” (Un approccio coordinato e integrato della lotta contro l?HIV/AIDS nell?Unione europea e nei paesi vicini) ed espone le principali linee d?azione fino alla fine del 2009.
 
Il documento descrive le politiche e gli strumenti comunitari disponibili che hanno un ruolo nella lotta contro l?HIV/AIDS e che sono strettamente legati al rafforzamento dei grandi valori europei attinenti alla sicurezza delle persone e alla protezione dei diritti umani, compresi i diritti sessuali e riproduttivi, i diritti delle minoranze e i diritti fondamentali dei migranti e dei rifugiati.
 
In questo testo gli obiettivi riflettono gli impegni presi nella dichiarazione adottata nel corso della sessione speciale dell?Assemblea generale delle Nazioni Unite sull?HIV/AIDS, e nelle dichiarazioni di Dublino e di Vilnius.
 
Partecipazione della società civile

L?obiettivo è rafforzare la partecipazione della società civile e tutti gli aspetti della lotta contro l?epidemia, compresi la definizione, l?attuazione, il monitoraggio e la valutazione degli interventi.

Dopo l?incontro di Dublino la Commissione ha invitato le organizzazioni della società civile a partecipare al Gruppo di studio sull?HIV/AIDS, che a sua volta è il gruppo di lavoro di consulenza del Dipartimento Generale della Salute e dei Consumatori.
 
Collegato al gruppo di studio – Think Tank è stato istituito un Forum della Società Civile per l?HIV/AIDS, riunitosi per la prima volta nel settembre 2005. Si tratta di un gruppo di lavoro informale per facilitare la partecipazione delle organizzazioni non governative – soprattutto quelle che vedono una partecipazione diretta delle persone sieropositive – a quello che sarà il programma di intenti della Commissione. Al Forum partecipano 30 organizzazioni di tutta Europa che rappresentano diversi settori d?attività; fra queste è presente la Lega Italiana per la lotta contro l?AIDS (LILA).
 
Compito delle associazioni aderenti al Forum è anche quello di informare e coinvolgere in questo processo il più ampio numero di Community Based Organizzations (CBO), cioè di quelle organizzazioni realmente rappresentative delle comunità colpite dalle problematiche affrontate, attive localmente in ogni paese.
 
Il Forum dalla sua costituzione si è incontrato due volte. A preparazione del secondo incontro è stato costruito un questionario che Lila Nazionale ha diffuso ricevendo commenti da molte CBO attive rispetto alle problematiche specifiche dei consumatori di sostanze illegali per via iniettiva, persone che si prostituiscono, persone detenute, migranti, uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini (MSM).
Il questionario compilato per la parte italiana e il report dell?incontro svoltosi a Bruxelles (febbraio 2006), completo dell?elaborazione di tutti i questionari pervenuti, sarà presto disponibile sul sito www.lila.it nella sezione dedicata al Forum.

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