Volontariato

UE: la Commissione accoglie l’appello per una “Carta dei popoli Rom”

La proposta era stata lanciata dall'assaccociazione Irfi Onlus, oggi Bruxelles ha darto l'ok

di Redazione

“Il prossimo 25 giugno la commissione europea varerà un documento dedicato alla popolazione Rom in Europa e ai gravi problemi di integrazione di natura socio-economica e sanitaria”. Con soddisfazione apprendiamo che l’appello lanciato dalla nostra Associazione Irfi Onlus per una immediata presa di posizione ufficiale della Comunità Europea sulla condizione dei popoli Rom ha trovato risposta nell’annuncio dato oggi a Bruxelles dal commissario per il Fondo sociale Valdimir Spidla.
E’ quanto dichiarano Simona Farcas, presidente di Irfi Onlus, e Donatella Papi, giornalista direttore di http://www.comincialitalia.net. “Il documento della Comissione Europea dedicato alla popolazione Rom – ha spiegato il commissario Spidla – prenderà in considerazione in modo trasversale, tutte le politiche europee che possono venire in aiuto a questa popolazione che nella sua grande maggioranza vive nella povertà estrema. E questo non è accettabile”.
“Il documento cercherà di mettere in relazione – ha precisato Spidla – tutte le politiche europee direttamente o indirettamente legate alle problematiche a cui la popolazione Rom è confrontata: dalla politica per l’accesso al lavoro a quello per favorire l’inclusione sociale, dall’insegnamento scolastico alla formazione, dal miglioramento alla situazione sanitaria all’alloggio”.
Irfi Onlus chiede alla Comunità europea una “Carta dei Popoli Rom” che riconosca identità, diritti e integrazione contro ogni forma di discriminazione e pregiudizi, per valorizzare tradizioni e cultura e per combattere forme di degrado e violenza. Il documento della Commissione europea segna una volontà che darà esiti positivi sia alla popolazione romena sia italiana. Per questo l’Associazione Irfi Onlus ringrazia le istituzioni romene ed europee, e anche le autorità italiane, che si sono fatte interpreti dei problemi di una “umanità senza frontiere”.


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