Sostenibilità
Ue: incrementare biocarburanti
Il Parlamento europeo ha deciso di arrivare a una produzione minima del 5,75% entro il 2005. Controlli biennali. La misura nel quadro del Protocollo di Kyoto
Il Parlamento europeo ha adottato la relazione che promuove l’impiego di biocarburanti, combustibili ottenuti dalla trasformazione o fermentazione di varie materie biologiche non fossili, che potranno o essere miscelati a quelli tradizionali o rimpiazzarli. Secondo i deputati, la percentuale minima di biocarburanti venduta negli Stati membri dovrebbe arrivare entro il 31 dicembre 2005 alla soglia minima del 2% del mercato dei combustibili e al 5,75% nel 2010. I deputati non hanno stabilito la percentuale minima di presenza di biocarburanti nelle miscele, pur volendo inizialmente fissare degli obiettivi indicativi nell’intento di ottenere contropartite dal Consiglio. Poiché ciò non è avvenuto, la maggior parte dei deputati ha votato contro gli emendamenti 68 e 69 che stabilivano le modalità per fissare obiettivi nazionali, inclusi eventuali obiettivi obbligatori. Per garantire la buona trasposizione della direttiva, gli Stati membri dovranno garantire il rispetto della direttiva entro il 31 dicembre 2004. Entro il 31 dicembre 2006 e, successivamente ogni due anni, la Commissione presenterà un rapporto sui progressi registrati nell’impiego dei biocarburanti negli Stati membri. Sulla base di tale rapporto la Commissione proporrà, se del caso, un adeguamento del sistema di obiettivi che figurano nell’articolo 3.
E’ opportuno introdurre l’obbligo di miscelare i carburanti solo dopo che la Commissione avrà fornito la propria valutazione nella relazione sui meriti comparati dei biocarburanti puri e di una miscela biocarburante/carburante fossile, per non compromettere l’impiego dei biocarburanti puri, insistendo sulle miscele. Per i deputati, il maggiore uso dei biocarburanti nei trasporti fa parte delle misure necessarie al rispetto del protocollo di Kyoto e di impegni assunti in altre sedi. Considerando che la domanda sarà ben presto superiore all’offerta, i deputati chiedono di aumentare la produzione di biocarburanti, ancora poco sviluppata nell’Unione, purché sia basata su principi agricoli rispettosi dell’ambiente e siano sostenuti i metodi produttivi che assicurano il miglior equilibrio ambientale. Visto che le materie impiegate nella produzione di biodiesel sono di varia provenienza, poi, occorre stabilire uno standard di qualità per non rischiare di danneggiare il funzionamento dei motori. Gli Stati membri, infine, sono invitati a promuovere l’uso dei biocarburanti nei trasporti pubblici per sostenere mezzi di trasporto piùsicuri e meno nocivi per l’ambiente.
Fonte: www.marketpress.it
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