Mondo

UE e G 20: ripartono i negoziati della WTO

Previsto per venerdì un incontro a Brasilia tra il commissario UE al commercio Pascal Lamy e i rappresentanti del G 20, gruppo anti sussidi dei PVS

di Francesco Maggio

Di nuovo seduti attorno a un tavolo per cercare di rilanciare i negoziati multilaterali della Wto: il commissario Ue al Commercio, Pascal Lamy, e i rappresentanti del G-20, il battagliero gruppo anti-sussidi dei Paesi in sviluppo, s’incontreranno venerdì a Brasilia, nel primo colloquio ?faccia a faccia? dopo il fallimento del vertice di Cancun dell’Organizzazione mondiale del commercio. L’incontro e’ stato messo a punto nelle ultime settimane dallo stesso Lamy e da Celso Amorim, ministro degli Esteri del Brasile, Paese che – assieme a Cina, India, Sudafrica – al summit di Cancun affrontò a muso duro l’Ue e gli Stati Uniti sul tema dei sussidi, argomento che da anni avvelena i rapporti tra il mondo industrializzato e quello in via di sviluppo. Il colloquio previsto per venerdì nella capitale brasiliana punta ad avvicinare le posizioni fra l’Ue e il blocco del G-20 in vista dell’incontro del 15 dicembre a Ginevra, nella prima conferenza ministeriale della Wto dopo il fallimento di Cancun. Presentando il viaggio, Lamy ha oggi sottolineato che il messaggio che l’Europa porterà in Sudamerica è ”chiaro e forte, e cioe’ che l’Ue e’ pronta a riprendere i negoziati” della Wto sull’agenda di Doha, che secondo il calendario dovrebbe chiudersi entro il 31 dicembre dell’anno prossimo. Confermando quanto Bruxelles ha già detto altre volte – e cioé che per rimettere in carreggiata i negoziati la buona volontà dell’Ue non basta – Lamy ha ribadito che anche gli altri interlocutori (e cioé proprio il G-20, ma anche gli Usa) devono dare prova di ”flessibilita”’ nelle proprie posizioni. ”La lezione che si puo’ ricavare da Cancun – ha detto il commissario Ue in una nota – dimostra appunto che un solo ?giocatore? o gruppo di ?giocatori?, non e’ in grado di rilanciare i negoziati di Doha, oppure di fare funzionare il sistema multilaterale del commercio”. ”A Brasilia vogliamo spiegare la nostra strategia, ma vogliamo vedere anche quali sono le posizioni che il G-20 intende mettere sul tavolo per far ripartire i negoziati di Doha”, ha ricordato la portavoce di Lamy, Arancha Gonzalez. ”Quello di venerdi’ – ha precisato la portavoce – fa parte di una lunga serie di incontri avuti nelle ultime settimane dal commissario Ue, fra i quali quelli con la Cina, gli Stati Uniti e con il G-90 (i Paesi piu’ poveri del mondo, ndr.), insomma con l’ampio spettro dei Paesi membri della Wto”. In attesa di conoscere le nuove posizioni del G-20, Lamy parte per il Sudamerica con in tasca la nuova ”flessibilita”’ che l’Ue e’ disposta a mettere sul tavolo di Ginevra pur di far ripartire i negoziati, soprattutto in tre capitoli fondamentali delle trattative, e cioe’ le ‘tematiche di Singapore’ (investimenti, concorrenza, trasparenza appalti pubblici, facilitazioni commercio), i rapporti tra ambiente e commercio, e – anche se in minor misura – le indicazioni geografiche.


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