Cultura

UE-Cina: Verso revisione embargo armi contro Cina

Nonostante l'opposizione delle associazioni per i dirtti umani e degli USA

di Giulio Leben

L’UE è pronta ad inviare alla Cina un segnale positivo riguardo l’abolizione dell’embrago sulle armi in essere da 15 anni, nonostante l’opposizione delle associazioni per i dirtti umani e degli USA. Il ministro degli esteri olandese ed attuale rappresentante del Consiglio europeo, Bernard Bot, ha dichiarto che l’UE affronterà la questione nel prossimo summit con la Cina.

“Siamo pronti a dare un segnale positivo concernente la fine dell’embargo, ma restano in essere alcune preoccupazioni” ha dichiarato Bot.

Le dichiarazioni di Bot fanno seguito alla discussione avvenuta oggi tra i ministri degli esteri della Unione Europea, dalla quale è trapelato che alcuni Paesi membri sostengono una posizione più flessibile.

Il Regno Unito e i Paesi scandinavi si oppongono alla fine dell’embargo, posto in essere dopo i fatti di Tiananmen nel 1989. D’altra parte sembra che un’opposizione senza riserve sia stata superata.

Si prevede che una qualsiasi revisione all’embargo sarà affiancata da un rafforzato codice di condotta dell’UE riguardo la vendita delle armi, che potrebbe essere sufficiente a raccogliere un comune consenso tra tutti i Paesi membri.

Fonti diplomatiche sostengono che la Cina potrebbe essere pronta a ratificare la convenzione delle Nazioni Unite sui diritti civili e politici, firmata nel 1998.

Il summit UE-Cina avrà luogo l’8 dicembre.

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