Leggi

Ue: Bruxelles dà 30 giorni su agevolzaioni a Chiese e non profit

All'Italia 30 giorni di tempo per rispondere alle tante domande della Commissione

di Redazione

La Commissione europea ha inviato al governo italiano una lettera in cui chiede dei chiarimenti sulle agevolazioni fiscali di cui beneficiano la Chiesa e altri enti non commerciali. E’ quanto apprende Apcom da fonti qualificate, che spiegano che l’Italia ha ora 30 giorni per rispondere ad una “vasta serie di domande”. Per ora non ci sarebbero “valutazioni di merito”, e l’azione della Commissione rientra ancora in una fase preliminare di analisi della questione.
Secondo quanto si apprende, “quello dei 30 giorni non è un termine perentorio”, poiché Bruxelles punta a raccogliere dei “dati che riguardano tutti gli enti non commerciali, e quindi non solo la Chiesa, chiedendo di essere messa a conoscenza di tutti i mercati in cui questi operano”. La Commissione chiede quindi al governo di mettere a punto un elenco di tutti questi enti, per cercare di capire se ci sia o meno una concentrazione dei benefici fiscali in un solo settore. Alla fine di agosto il commissario per la Concorrenza, Neelie Kroes, aveva formulato alcune domande sulle esenzioni fiscali concesse al Vaticano, sulla base di un ricorso presentato da Maurizio Turco, deputato della Rosa nel Pugno e vice presidente vicario del Senato del Partito radicale.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA