Politica
Ue: 68% dei francesi favorevoli a nuovo Trattato
Nessun referendum previsto per avvalorare o meno il nuovo Trattato, che però raccoglie ampio consenso tra i cittadini
di Redazione
Se in Francia ci fosse un referendum sul nuovo Trattato europeo i si’ vincerebbero di larga misura, con il 68%. E’ quanto emerge dal sondaggio condotto dall’istituto demografico Csa per conto del quotidiano francese “Le Parisien”. A due anni dalla bocciatura della bozza di Costituzione nei referendum in Francia e Olanda, il titolare dell’Eliseo, Nicoals Sarkozy, ha fatto sapere che intende ratificare il nuovo trattato istituzionale per via parlamentare, subito dopo la firma, il 13 dicembre. Per il 61% dei francesi, rivela il sondaggio, la nuova carta europea dovrebbe essere nuovamente sottoposta a referendum. Solo il 31% di loro e’ convinto che l’approvazione del Parlamento sia sufficiente. In un’ipotetica consultazione referendaria, comunque, il 69% degli intervistati questa volta voterebbe si’ e i no si fermerebbero al 32 per cento. Nel 2005 i contrari alla costituzione Ue avevano raggiunto il 54,68 per cento. Anche il leader del Partito socialista francese Francois Hollande ha fatto sapere di preferire il referendum, ma ha precisato che il suo partito non si opporra’ alla ratifica del nuovo Trattato quando sara’ sottoposto al voto del Parlamento. I Ventisette hanno raggiunto un accordo sul testo definitivo del nuovo Trattato al summit di Lisbona, il 19 ottobre. La firma e’ prevista per 13 dicembre, sempre a Lisbona, e al momento solo l’Irlanda ratifichera’ il nuovo testo con un referendum, perche’ obbligata dalla Costituzione.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.