Mondo

Ucraina: Yuschenko, “irresponsabile” il voto di sfiducia

Il Premier sfiduciato ieri, Yuri Ekhanurov, ha affermato che continuerà comunque a lavorare fino al voto del 26 marzo.

di Chiara Brusini

Il voto con cui ieri il Parlamento ucraino ha sfiduciato il governo ”destabilizza la situazione” ed e’ un ”atto irresponsabile”. Lo ha affermato il Presidente Viktor Yuschenko, da ieri ad Astana per la cerimonia di insediamento del Presidente kazako, Nursultan Nazarbayev. Il voto e’ ”il frutto di riforme costituzionali non sistematiche e poco ragionate”, ha aggiunto riferendosi agli emendamenti che consentono al Parlamento di sfiduciare il governo, di cui non e’ chiara la data di entrata in vigore (se cioe’ dal primo gennaio o dall’insediamento del prossimo parlamento, dopo le elezioni di marzo). Da Kiev il Premier sfiduciato Yuri Ekhanurov ha ribadito di non considerare il voto vincolante e di voler continuare a lavorare alla guida del governo fino a che lo richiedera’ Yuschenko e comunque fino alle elezioni legislative del prossimo 26 marzo. ”La decisione di ieri e’ incomprensibile, illogica e sbagliata. Serve solo a destabilizzare la situazione”, ha dichiarato il Presidente ucraino precisando tuttavia di ”non considerarla una tragedia”. ”Si tratta di una esperienza che elevera’ l’esperienza politica dell’Ucraina”, ha aggiunto. Nelle prossime ore, Yuschenko incontrera’ il Presidente russo, Vladimir Putin, a margine della cerimonia di insediamento di Nazarbayev.


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