Volontariato
Ucraina: da Cernusco e Riano un tir di beni per l’emergenza inverno
Iniziata a dicembre 2023, la raccolta promossa dal Mean ha coinvolto associazioni, volontari, famiglie, scuole, supermercati. «Cernusco e Vyshhorod sono distanti 2.086 chilometri, ma mai come in questi giorni sono e saranno così vicine. Grazie, dyakuiu in ucraino, alle nostre due comunità», dice Carlo Assi che ha coordinato la raccolta
Una straordinaria iniziativa di solidarietà, quella di Cernusco soccorre, che anche quest’anno ha raccolto i beni primari necessari alla popolazione ucraina per affrontare un altro rigido inverno di guerra, accogliendo l’appello del Mean-Movimento europeo di azione nonviolenta.
L’autoarticolato che ha raggiunto l’Ucraina è pieno di 216 scatole di barrette energetiche, sei presidi ortopedici e 296 scatoloni con i beni di vario genere, dal vestiario agli omogeneizzati.
Tutto donato spontaneamente dai cittadini del Comune di Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano, durante la grande iniziativa promossa, a favore del popolo ucraino e con il patrocinio del Comune di Cernusco, dalle associazioni cernuschesi Avis, Aido, Amici del Tempo Libero, Caritas, Associazione Alpini, Associazione Bersaglieri, Associazione Carabinieri, tutti coordinati dalla Protezione Civile locale e con la partecipazione di Avo-Associazione volontari ospedalieri.
Nella piazza del mercato, dunque, la solidarietà è tornata a farsi sentire e vedere concretamente: con il coordinamento di Carlo Assi – vicepresidente dell’Avis comunale, associazione capofila dell’iniziativa – nei locali resi disponibili dal Comune i volontari hanno potuto raccogliere, catalogare e sistemare i beni donati, con il supporto costante della Protezione civile.
Iniziata a dicembre 2023, la raccolta ha visto il coinvolgimento del Centro di aiuto alla vita-Cav che ha donato gli omogeneizzati; delle scuole cernuschesi, che hanno diffuso la notizia e in alcuni casi raccolto presso i loro plessi dei contributi delle famiglie; della Casa del Riuso di Cassina de’ Pecchi, che ha fatto da cassa di risonanza dell’iniziativa e raccolto i doni provenienti dai cittadini più prossimi alla propria sede; della Conad centro-nord che ha messo a disposizione un deposito capiente e accessibile da parte dell’autoarticolato, in cui tutti i beni sono stati trasferiti sabato 13 gennaio, in preparazione alla partenza del 15.
Un’iniziativa spontanea da parte di alcune famiglie ha aggiunto alla raccolta alcune lettere di bambini della scuola primaria di Cernusco indirizzate ai loro coetanei ucraini. Le lettere sono state tradotte da una cittadina cernuschese nata in Ucraina, che proprio poche settimane fa ha avuto il riconoscimento della cittadinanza italiana.
Il viaggio del Tir avviene anche grazie al contributo del Comune di Riano, in provincia di Roma, che si è offerto di sostenere il costo del trasporto su gomma della donazione fino a Vyshhorod, Comune ucraino con il quale ha sottoscritto uno dei Patti di collaborazione nonviolenta promossi a Leopoli dal Mean nell’ottobre 2022.
«L’Amministrazione Comunale di Riano, la comunità tutta ed io, siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito a sostenere il costo del trasporto delle donazioni dei cittadini, fino a Vyshhorod, con il quale abbiamo sottoscritto il gemellaggio e il patto di collaborazione. Ribadiamo la ferma condanna della brutale aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina e continueremo a fornire sostegno ed aiuto alla popolazione così duramente colpita. La Pace è la via maestra, il dono che ci facciamo gli uni con gli altri», così il sindaco di Riano, Luca G. A. Abbruzzetti.
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Ermanno Zacchetti, il sindaco di Cernusco sul Naviglio, commenta così la straordinaria raccolta: «Ringrazio le associazioni e i cittadini che ancora una volta sono in prima linea quando si tratta di solidarietà. Con questa iniziativa la nostra città ribadisce il suo ruolo attivo a supporto delle popolazioni colpite dalle guerre e per la pace».
«Cernusco e Vyshhorod sono distanti 2.086 chilometri, ma mai come in questi giorni sono e saranno così vicine grazie alla generosità dei cittadini e dei volontari cernuschesi. Grazie, dyakuiu si direbbe in ucraino, a tutti e tutte loro e ai sindaci del Comune di Cernusco e del Comune di Riano. Della consegna dei beni e delle prossime iniziative a favore del popolo Ucraino il coordinamento cernuschese continuerà a dare riscontro online sui propri sociali (qui)», ha commentato alla partenza del tir Carlo Assi.
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