Ucciso un missionario francese in Camerun

L?hanno trovato in un lago di sangue, massacrato barbaramente a colpi d?ascia: è morto così un missionario francese di 62 anni, appartenente alla congregazione dei ?Piccoli fratelli del Vangelo?, fondata da Charles de Foucauld. Ne dà notizia l’agenzia Misna, riferendo che il corpo del religioso è stato rinvenuto nella notte tra lunedì e martedì scorso nei pressi di Maroua, nell?estremo nord del Camerun, dove svolgeva il suo mandato. Lo hanno confermato alla MISNA fonti religiose locali. Fratel Ivo Marie Dominique Lescanne, questo il suo nome, era da anni impegnato a favore dei ?ragazzi di strada?, per i quali aveva realizzato un centro di accoglienza presso la cattedrale ?Notre-Dame de l?Assomption? di Maroua. Secondo le prime mosse dell?inchiesta, l?autore dell?efferato delitto potrebbe provenire proprio dagli ambienti vicini al missionario. Accanto al cadavere infatti sarebbe stata ritrovato un messaggio in cui un giovane accusa fratel Lescanne di non averlo aiutato abbastanza a scuola e di essere perciò responsabile del suo scarso rendimento scolastico. I sospetti sarebbero indirizzati verso un trentenne camerunese, con disturbi psichici, che frequentava il centro gestito dal religioso. Ma gli inquirenti, per ora, non escludono nemmeno la pista dell?assassinio a scopo di rapina: fratel Lescanne, al momento del selvaggio omicidio, aveva con sé un computer portatile e una somma di denaro che gli sono stati sottratti. Il missionario, originario della Gironda (nel sud ovest della Francia) aveva lavorato per molti anni anche in Burkina Faso, che aveva lasciato nel 1973 per trasferirsi in Camerun. L?omicidio di fratel Lescanne non è il primo fatto di sangue che colpisce la comunità missionaria cattolica del Camerun. Nel maggio dell?anno scorso venne ucciso a colpi di arma da fuoco, per motivi sconosciuti, il polacco padre Henrjk Dejneka, 51enne, missionario oblato e parroco di Karna-Mbe, nella diocesi di Ngaoundéré (Camerun settentrionale). Info: www.misna.org