Ucciso a Jenin: era un contadino sul suo trattore

Il palestinese ucciso questo mattina presso Jenin era un contadino che stava recandosi al lavoro nel suo campo a bordo di un trattore, secondo quanto riferiscono fonti palestinesi, citate sul sito di Ha’aretz. Un portavoce dell’esercito ha affermato che i soldati hanno ucciso il conducente di un veicolo sospetto presso il villaggio di Kabatia, dopo che aveva ignorato grida e spari d’avvertimento perche’ si fermasse. Colpi d’arma da fuoco erano stati sparati dal villaggio, afferma il portavoce, notando tuttavia che non e’ stata trovata nessun’arma a bordo del veicolo. Secondo le fonti palestinesi, l’uomo, Ahmad Abdul Kadir Nazal, e’ stato colpito dai proiettili sparati dagli israelaini, dopo che uomini armati avevano aperto il fuoco contro di loro. L’episodio e’ avvenuto mentre in Israele rimane alta la tensione nel timore di possibili attentati suicidi dopo gli scontri di mercoledi’ a Gaza in cui sono morti 15 palestinesi. La sicurezza e’ stata rafforzata e per evitare disordini l’accesso alla moschea di Al Aqsa a Gerusalemme per la preghiera del venerdi e’ stato limitato ai possessori di carta d’identita’ israeliana oltre i 45 anni.