Economia

Ubs porta in Italia la sua fondazione filantropica

La Optimus Foundation, attiva in divesi Paesi dal 2004, si occuperà inizialmente di proporre ai clienti un programma di aiuti per l'Ucraina e Covax, il progetto della Fondazione Melinda e Bill Gates per allargare ai Paesi a basso reddito la profilassi anti-Covid. Per ogni donazione, la banca raddoppierà con mezzi propri. Come per le attività di business, Ubs offrirà la propria consulenza anche per i progetti benefici

di Giampaolo Cerri

La fondazione filantropica di Ubs, il gigante del credito con base in Svizzera ma con sedi in tutto il mondo, 67mila addetti, quotato alla borsa di quel Paese e a New York, approda in Italia.

Il gruppo bancario annuncia infatti, in una nota, che “la Ubs Optimus Foundation arriva in Italia e lancia l’Ukraine Relief Fund a sostegno della popolazione colpita dalla guerra”. La Fondazione è già attiva in diversi Paesi dal 2004, ed è “uno strumento che UBS offre ai propri clienti per dedicarsi alle attività filantropiche, grazie al supporto di numerosi professionisti del settore e partner internazionali attivi nel non profit”. Il gruppo bancario l’ha inserita nell’ambito di Ubs Philantropy Services, “la piattaforma globale che accompagna i clienti di Ubs nel loro percorso di filantropia”. Si tratta di una realtà che, laddove è operativa, collabora con partner internazionali attivi nel non profit e agisce su quattro principali aree: salute, istruzione, protezione dei bambini e ambiente.

“Nell’ambito di queste quattro aree”, prosegue la nota Ubs, “la Fondazione si dà l’obiettivo di sostenere costantemente i propri clienti strutturando strategie personalizzate che offrono differenti opportunità di investimento. Le strategie sono molteplici e si articolano in portafogli collettivi, su misura o soluzioni di finanza sociale.  La prima strategia, quella dei portafogli collettivi, permette di sostenere programmi e progetti in grado di generare un impatto positivo sistemico su larga scala in collaborazione con partner internazionali di lunga data”. Per ogni donazione Ubs contribuisce con ulteriori versamenti corrispondenti a un decimo della donazione stessa (in alcuni casi anche superiori). E anche per le attività benefiche, Ubs offre ai propri clienti un servizio di consulenza “la Fondazione offre inoltre anche la possibilità di sviluppare progetti su misura insieme ai propri clienti, per dare loro la possibilità di supportare progetti specifici, anche non presenti nei portafogli collettivi. Per questo tipo di strategia, il cliente si avvale senza costi aggiuntivi del know how degli esperti di Ubs”. E anche per finanza sociale, la banca offre consulenza “per gli investimenti filantropici più innovativi, come ad esempio gli impact bond o impact loan”.Una politica, prosegue la nota, che “attraverso questi strumenti e una grande attenzione ai risultati, Ubs Optimus Foundation mira ad attirare nuovi investimenti privati per contribuire a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu”.

In Italia: Ucraina e vaccini

Per quanto riguarda l’Italia, le attività di Optimus Foundation si concentreranno inizialmente su due progetti più che mai attuali: uno a sostegno della popolazione ucraina colpita dalla guerra, l’altro per supportare il movimento Covax a favore della vaccinazione contro il Covid-19.

“Attraverso il fondo Ukraine Relief lanciato da poco, Ubs Optimus Foundation sta sostenendo l’International Rescue Committee e Americares, che forniscono assistenza e aiuti umanitari ai civili costretti a fuggire dal loro Paese, lavorando sia con partner locali sia con quelli dei paesi vicini, come la Polonia. La Fondazione sta anche collaborando con Lumos and Hope e Homes for Children, entrambe associazioni che lavorano per garantire la sicurezza dei bambini negli orfanotrofi durante questo delicato momento. Inoltre”, proseguono da Ubs, “data la costante e rapida evoluzione della crisi geopolitica, il fondo andrà a sostenere anche altre organizzazioni di fiducia a seconda delle necessità in continuo mutamento. Per ogni donazione a favore dell’Ukraine Relief Fund effettuata tramite la Ubs Optimus Fundation, Ubs farà una donazione equivalente, raddoppiando in questo modo le donazioni fino ad un massimo di 25 milioni di dollari”.Sul programma vaccinazioni, Optimus Foundation ha scelto di supportare il progetto della Bill & Melinda Gates Foundation e GAVI Matching Fund, per favorire l’accesso a diagnosi, trattamenti e vaccini contro il Covid – 19, anche ai Paesi a basso reddito.

La banca: il metodo della consulenza anche per la filantropia

I vertici della banca salutano l’apertura delle attività italiane con soddisfazione: “Constatiamo con orgoglio, come il numero dei clienti che ci sceglie come partner per loro attività filantropiche sia in continua crescita, e questa necessità si sta rafforzando anche in Italia”, dice Phyllis Costanza (foto), Head of social impact e Ceo della Fondazione, secondo la quale “la passione dei clienti unita alla nostra expertise, e il costante lavoro con partner internazionali di eccellenza attivi nel non-profit, ci permette di supportare le iniziative filantropiche con scelte innovative e che possano fare la differenza da un punto di vista sia sociale che ambientale”.

Le fa eco Paolo Federici (foto), Market head di Ubs Global Wealth Management in Italia e membro del board di Fondazione: "È davvero con grande entusiasmo che annunciamo oggi l’arrivo di Optimus Foundation anche nel nostro Paese, con progetti quanto mai attuali sia a favore della campagna vaccinale, sia a sostegno della popolazione ucraina colpita dalla guerra. Proprio questo conflitto ha posto infatti ancora di più l’attenzione sulla necessità di attivarsi in modo consapevole e concreto per fornire aiuti e assistenza alle persone colpite dalla devastazione della guerra. In generale”, ha concluso Federici, “l’obiettivo di Ubs, nel percorso di filantropia così come in tutto il percorso di investimento, è riuscire a guidare il cliente e supportarlo con una strategia attenta e il più possibile personalizzata con un concreto impatto sociale anche su larga scala.  Sono certo che molti nostri clienti, da sempre attenti alla sostenibilità sociale ed ambientale, coglieranno con entusiasmo questa nuova opportunità, abbracciando i progetti della Fondazione”

Foto in apertura di Akshay Chauhan su Unsplash

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