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Twain: libertà di stampa, un bene da difendere e da cui difendersi

di Redazione

Ho visto sul vostro sito che vi astenevate dall’aggiornamento del notiziario come la gran parte dei siti di informazione, non condividendo ragioni e contenuti della legge sulle intercettazioni. Ma poi aggiungevate, proponendo la lettura dell’editoriale dell’ultimo numero, che era fondamentale capire in nome di quale libertà di stampa giornalisti ed editori hanno deciso di bloccare l’informazione lo scorso 9 luglio. Si legge nell’editoriale che «l’informazione può essere un’alleata della realtà. Può aiutare a comprenderla, a migliorarla; può difenderla quando viene messa sotto attacco. Può nutrirsene, per offrire ai lettori un prodotto migliore, più utile e più costruttivo. Oppure può prescindere dalla realtà». Ho trovato il tutto forse un po’ cerchiobottista, ma davvero interessante. Certamente da approfondire.

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