Volontariato
Tv: “Un medico in famiglia” ospita coppia gay
E il Movimento degli Utenti Laici Organizzati della Tv protesta
di Redazione
”Inaccettabile non e’ la nuova serie di ‘Un medico in famiglia’ che conterra’, tra tante altre cose, anche la storia di una coppia di fatto omosessuale ma l’atteggiamento razzista di alcune associazioni cattoliche che vorrebbero, al solito, interpretare la realta’ e la societa’ italiana solo con le forbici della censura”. Lo afferma in un comunicato il Movimento degli Utenti Laici Organizzati della Tv (www.mulotv.com).
”E’ ormai evidente -sottolinea il Mulo- che a scandalizzarsi e’ solo una minoranza retrograda, che in nome dell’ipocrisia continuerebbe volentieri ad ignorare e nascondere una realta’ che riguarda dignitosamente un’altra minoranza. Una minoranza che la Rai, proprio in quanto servizio pubblico – lo ribadiamo – farebbe un gran male ad ignorare”. ”Gia’ gli ascolti de ‘Il padre delle spose’ hanno dimostrato che la societa’ italiana e i telespettatori di Raiuno sono maturi a sufficienza per assistere ad uno sceneggiato che parli di una coppia gay, senza affidarsi alla censura delle badanti cattoliche. E auguriamo a Lino Banfi, interprete principale di entrambe le fiction, di continuare ad ottenere il successo che merita, non fosse altro che per il coraggio di affrontare certe critiche ottuse”, conclude il Mulotv.
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