Formazione
Tv sociale? Nasce Domani
Informazioni e notizie sul lavoro, leconomia, lassociazionismo e il volontariato. Li trasmette "Demain!", il programma tematico di Canal Plus.
Come sarà la televisione sociale del domani? Per saperlo conviene recarsi in Francia, trovare un televisore equipaggiato per ricevere la tv via satellite, e collegarsi con ?CanalSatellite? la versione satellitare di Canal plus. Tra i canali tematici che la tv offre ce n?è uno dedicato interamente al sociale, il nome è già un programma d?intenti: ?Demain!?. Traduzione: ?Domani!?, col punto esclamativo a segnalare l?ottimismo. Ottimismo che entro il prossimo anno dovrebbe investire anche l?Italia, vista l?intenzione della tv satellitare italiana ?D più? – intenzione comunicata da Emmanuel Gout (manager francese prestato da ?Canal plus? alla controllata italiana) – di ripetere l?esperimento qui da noi prima dell?estate.
L?ottimismo riguarda, prima che il messaggio, il mezzo: ovvero la possibilità che attraverso il televisore si riescano a dare e a ricevere informazioni utili. Sul mondo del lavoro innanzitutto, ma anche sulle opportunità che offre l?economia sociale, sull?associazionismo e il volontariato. Per riuscire ad assolvere questa funzione di servizio, ?Demain!? ha messo in campo il meglio della tecnologia digitale (cioè: i segnali vengono convertiti in bit) consentendo all?utente di interagire con i programmi che scorrono sullo schermo. Mentre, per esempio, va in onda un servizio che illustra le opportunità di lavoro in un?azienda agricola di una certa regione della Francia, il telespettatore con il telecomando può immediatamente accedere a una sorta di ?ipertelevideo?, enormemente più interattivo e più vasto di quello a cui siamo abituati, che fornisce chiarimenti, informazioni aggiuntive, indirizzi postali e telematici, numeri utili, banche date aggiornate. È come se all?efficacia di un giornale cartaceo (lo si può avere in mano tutto il tempo che si vuole) venisse aggiunta la superiore capacità informativa della televisione, che ha il vantaggio di mostrare le cose, ma lo svantaggio di far scorrere le informazioni senza fornire la possibilità di raccoglierle con calma.
«L?idea di un canale tematico interamente dedicato al sociale», spiega Emmanuel Gout,«è venuta alla giornalista Martine Mauléon, che già si era occupata per Canal Plus di programmi sull?occupazione e la formazione che, trasmessi in chiaro, avevano avuto un grande successo. Noi di Canal Plus», prosegue Gout, «abbiamo sposato quell?idea subito. In parte perché la nostra televisione, per il modo cui è nata, ha una tradizione e una vocazione specifica per i temi sociali e in particolare per i problemi legati all?occupazione. Ma in più riteniamo che un canale come ?Demain!? sia il modo migliore per avvicinare la gente alle possibilità straordinarie della tv digitale. Una tv rispetto alla quale gli spettatori cessano di avere un ruolo solo passivo».
L?idea di Gout, sperimentata in Francia ed esportabile in Italia, è quella di realizzare convenzioni con gli enti locali e le istituzioni. Con gli uffici postali per esempio che una volta dotati dell?apparecchiatura necessaria (tv, antenna e decoder) riceverebbero gratuitamente il segnale. Le celebri code agli sportelli, a cui gli italiani sono sin troppo abituati, diventerebbero un?occasione di informazione fondamentale, peraltro amplificabile grazie alla possibilità di interagire in diretta con le banche dati. D?altra parte, il coinvolgimento degli enti locali (in Francia per ora avviato con la regione Limousin) permetterebbe di fare da ponte tra Regione e cittadini. La mancanza di questo ponte è la principale causa, in Italia, del fallimento delle politiche comunitarie per l?occupazione che l?Unione Europea persegue principalmente attraverso il livello amministrativo regionale. ?Demain!? è offerto nel ?bouquet? satellitare di ?Canal satellite? che offre 112 canali tematici e servizi, più 18 canali stranieri e 48 radiofonici. L’abbonamento a ?Demain!? è gratuito per enti pubblici, enti locali, associazioni di volontariato, organizzazioni che si occupano di occupazione e formazione.
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