Volontariato

Tv: Prix Italia, Granarolo rilancia

Presentata la nuova edizione, all'interno della quale verrà assegnato il premio "Comunicazione per la vita": 25mila a fiction o docuementari di sfondo sociale

di Giampaolo Cerri

Trentasette programmi candidati in rappresentanza di 18 paesi tra cui Bosnia Erzegovina, Giappone, Russia e Corea del Sud. Affluenza di candidature oltre ogni aspettativa anche quest?anno per l?attribuzione del Premio Speciale Prix Italia-Granarolo ?Comunicazione per la vita? , il riconoscimento inserito nel programma del Prix Italia Rai, che si svolgerà dal 14 al 21 settembre prossimi a Palermo. Il Premio è stato illustrato questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione del Prix Italia che si è svolta presso la direzione generale della Rai alla presenza del presidente Rai Antonio Baldassarre, il direttore generale Rai Agostino Saccà e il presidente di Granarolo Luciano Sita. Alla luce del significativo esito riportato lo scorso anno, Granarolo e Prix Italia hanno confermato la finalità che ha ispirato l?istituzione del Premio: offrire risalto alle produzioni televisive internazionali che si siano poste al servizio della vita nel documentare i drammatici cambiamenti che investono la comunità civile sottoposta al corso di gravi situazioni di crisi come guerre o calamità naturali. Le categorie partecipanti sono ancora documentari, docu-drama e fiction. Il riconoscimento, del valore di 25 mila euro verrà assegnato nel corso della serata conclusiva del Prix Italia, che si svolgerà la sera di sabato 21 settembre nella splendida cornice del Teatro di Verdura, a Palermo, con la conduzione di Pippo Baudo. Il presidente di Granarolo Luciano Sita ha sottolineato la scelta di promuovere nuovamente questo Premio affermando: ?Le ragioni di questo sodalizio tra due realtà apparentemente distanti, si possono trovare in particolar modo quest?anno nello sforzo di ricerca della qualità che è principale intento del Prix Italia e che anche Granarolo persegue tenacemente nell?ambito della propria produzione. Con il premio da noi istituito, Comunicazione per la vita, ci piace sottolineare lo speciale legame che esiste con il concetto stesso di vita della quale il latte è il primo alimento?. La giuria Un gruppo di personalità di alto profilo e competenti, a vario titolo, nel campo dei media ha accettato di mettere a disposizione la propria professionalità per visionare e selezionare le produzioni in concorso: Abdelmajid Chaar, Chief of Television Broadcast Partnership and Special Project, in rappresentanza del Direttore Generale della Fao, Jacques Diouf, Ennio Remondino, inviato speciale Rai, Nicoletta Dentico, Direttore esecutivo Médecins Sans Frontières Italia, Horace Newcomb, Direttore del George Foster Peabody Awards Program (University of Georgia) e Saliha Terki, attrice e autrice francese.


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