Mondo
Tutti i trattati internazionali sul sito della Farnesina
Per ogni accordo sono indicati, in particolare, luogo e data della firma, data della ratifica, nonche' durata ed eventuale denuncia.
Il ministero degli Esteri ha ulteriormente arricchito il proprio sito Internet con la ”Banca dati Trattati” (Itra) – consultabile all’indirizzo http://itra.esteri.it/ – che permette di acquisire i dati identificativi degli accordi internazionali, bilaterali o multilaterali, in vigore per l’Italia. Per ogni accordo sono indicati, in particolare, luogo e data della firma, data della ratifica, nonche’ durata ed eventuale denuncia. Per la pagina riepilogativa della sezione archivi del Ministero vedere alla pagina http://www.esteri.it/archivi/accordi/index.htm.
Per gli accordi multilaterali, l’Itra elenca, inoltre, gli Stati parte con la data di adesione e le eventuali riserve formulate. Per gli accordi pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale (G.U.), le schede Itra menzionano gli estremi della G.U. contenente il testo dell’accordo stesso, che potra’ quindi essere reperito sulla versione cartacea della Gazzetta o, qualora disponibile, sul sito Internet www.gazzettaufficiale.ipzs.it, curato dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato. Con questo nuovo strumento, il ministero degli Esteri desidera venire incontro alle esigenze di un vasto e crescente pubblico, interessato, a vario titolo, allo stato degli accordi internazionali, nel quadro della consueta attenzione che la Farnesina rivolge ai servizi offerti alla societa’ civile.
Tramite il sistema Itra potranno infatti agevolmente accedere a un vasto patrimonio di informazioni imprenditori, studenti, professori e cultori delle materie giuridiche internazionali, avvocati, notai e magistrati, funzionari delle amministrazioni centrali e degli enti locali, funzionari di pubblica sicurezza e privati cittadini.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.