Mondo

Tutti gli occidentali in fuga dall’Afghanistan

Sono tornati a casa anche i parenti degli otto dipendenti occidentali della Sni, arrestati il 6 agosto scorso insieme a 16 afghani

di Gabriella Meroni

Hanno lasciato l?Afghanistan i diplomatici australiani, statunitensi e tedeschi che a Kabul (Afghanistan) stavano seguendo la vicenda dei loro connazionali della organizzazione non governativa ?Shelter now international? (Sni), detenuti con l?accusa di proselitismo religioso.

Sono tornati a casa anche i parenti degli otto dipendenti occidentali della Sni, arrestati il 6 agosto scorso insieme a 16 afghani. Nel frattempo la Germania ha invitato i cittadini tedeschi in Afghanistan a lasciare il Paese, mentre le Nazioni Unite hanno evacuato il loro personale, un?ottantina di persone in tutto. La fuga degli stranieri è dovuta al clima creatosi dopo l?attacco di due giorni fa al World Trade Center di New York e al Pentagono a Washington.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.