Sono stati tra i primi in Italia a occuparsi di immigrazione quando ancora non era considerata un problema e la cooperazione sociale non era ancora formalmente nata. La cooperativa sociale Dimora di Abramo di Reggio Emilia è stata costuita nel 1989 su iniziativa di un gruppo di associazioni di ispirazione cattolica. «Abbiamo scelto questo nome», rivela Giulio Iotti, il presidente, «perché volevamo emulare Abramo che accoglieva tutti nella sua tenda». Oggi conta 25 soci e gestisce servizi di accoglienza e informazione per stranieri. A Reggio Emilia ha realizzato il Centro don Alberto Altana per minori abbandonati: «Nel Centro abbiamo 16 posti e ospitiamo ragazzi di cinque nazionalità», riprende Iotti. Sempre a Reggio e provincia ha attivato dei Centri di informazione per immigrati. La cooperativa fa parte del Consorzio di solidarietà sociale Oscar Romero, aderisce alle Acli e all?Unione cooperative.
Info: tel. 0522.308082
dimora@consorzioromero.org
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.