Famiglia
Tutte le novità del lavoro nascoste nella Finanziaria 2006
Riduzione del costo del lavoro, rincari Inail, un piano anti sommerso
Riduzione del costo del lavoro, rincari Inail, un piano anti sommerso: sono le principali novità che emergono, a un mese dalla pubblicazione della nuova Finanziaria, sul fronte del lavoro. Vediamo cosa comportano.
Riduzione del costo del lavoro.
Dal 1° gennaio 2006 il costo del lavoro è stato diminuito dell?1% rispetto al 2005, a seguito delle aliquote contributive previste per gli assegni familiari, maternità e disoccupazione.
Certificazione ai consulenti.
I consulenti del lavoro potranno effettuare le certificazioni dei contratti: le commissioni che dovranno attestare la regolarità dei contratti potranno infatti essere istituite presso i Consigli provinciali dei consulenti del lavoro.
Rincaro Inail.
E’ stata prevista una rideterminazione dei premi Inail in misura corrispondente al rischio medio nazionale, considerando l?andamento infortunistico verificatosi nelle singole gestioni oltre che l?attuazione della normativa sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Potenziati i controlli anti sommerso.
Nel triennio 2006-2008 è previsto un piano anti sommerso posto in essere da Inps, ministero del Lavoro e Inail, volto a potenziare i controlli per contrastare in modo efficace il lavoro nero e irregolare. Per dare attuazione a tale piano è prevista l?assunzione dei 795 ispettori del lavoro e dei 75 tecnici previsti dall?apposito bando di concorso emanato nel 2004.
Le nuove richieste di bonus occupazionale.
Sarà più semplice richiedere il bonus previsto per le nuove assunzioni: i datori di lavoro interessati potranno ottenere dall?Agenzia delle Entrate l?ok prima di procedere alle assunzioni (da fare entro 30 giorni dall?autorizzazione).
Info: www.gazzettaufficiale.it
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.