Mondo
Turkmenistan: proibito il balletto
La conversione del presidente Niyazov al fondamentalismo islamico sta portando a situazioni paradossali: sono fuorilegge balletto, opera, orchestra e variet
di Redazione
Saparmurat Niyazov, presidente del Turkmenistan, ha deciso di eliminare qualsiasi traccia di espressioni culturali che non corrispondano al suo concetto di ”cultura nazionale”. Sono quindi in procinto di chiudere i battenti il balletto, l’opera, l’orchestra filarmonica e il varieta’.
All’origine del decreto, come riferisce il settimanale austriaco ”Profil”, la ”conversione”all’islam dell’ex Segretario del partito comunista, che anzi si riconosce ora nell’ala fondamentalista del mondo musulmano. Niyazov, che nel 1999 si e’ fatto eleggere presidente a vita, ha spiegato l’iniziativa dicendo: ”io il balletto non lo capisco e in ogni modo non ne vedo l’utilita”’. A quest’ondata di zelo religioso si accompagna il crollo della credibilita’ creditizia del Paese, scesa al penultimo gradino (CCC -) delle apposite tabelle.
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